Esplorazione delle allucinazioni e delle loro manifestazioni patologiche

Sensazioni abnormi nel corpo

nelle quali si avvertono sensazioni abnormi generalmente sgradevoli di tutto il corpo o parti di esso, sensazione di deflorazione e sodomizzazione (tipico in pazienti con schizofrenia che spesso vivono in contesti nei quali si sentono al centro di queste macchinazioni negative che vengono poi vissute negativamente col proprio corpo), sensazioni tattili e termiche, cinestesiche o motrici in movimento, bruciature ustioni, la sensazione che il corpo cada a pezzi; può coinvolgere anche l’interno del proprio corpo con gli organi che possono andare incontro a pietrificazione o liquefazione.

Modalità di insorgenza delle allucinazioni

In relazione alle modalità di insorgenza:

- Funzionali, sono allucinazioni presenti solo quando l’organo di senso interessato è in quel momento in attività e cioè atto a recepire stimoli sensoriali (ad es.

visioni che insorgono a occhi aperti e scompaiono chiudendo gli occhi) senza tuttavia esserci nulla che stimoli gli organi di senso. Spesso le allucinazioni uditive dei pazienti schizofrenici sono attive nella misura in cui la persona, ad esempio, non ha i tappi per le orecchie, ci sono persone che per difendersi utilizzano cuffie e ascoltano musica con lo scopo di contrastare il rumore e le voci che sentono con un altro stimolo uditivo.

- Riflesse, nelle quali l’allucinazione nell’ambito di un determinato organo di senso si verifica solo quando è stimolata una differente struttura sensoriale, ad esempio alla vista della foto di un leone, che è una percezione reale, si può sentirne il ruggito come allucinazione riflessa; si verificano spesso in caso di intossicazione.

• Le psudoallucinazioni hanno un carattere patologico e si differenziano delle allucinazioni le quali sono esperienze percettive sensoriali vere che hanno tutte le caratteristiche di proiezione spaziale e nitidezza; le pseudoallucinazioni invece sono percezioni allucinatorie senza carattere di spazialità, cioè sono avvertite nello spazio soggettivo interno, nel corpo, testa, fronte, petto.

Sono prive della collocazione proiettiva dello spazio esterno (voci interne, immagini interne) come nella rappresentazione, ma a differenza di quest’ultima il paziente non è in grado di riconoscere gli eventi come una elaborazione propria.

Le pseudoallucinazioni insorgono indipendentemente dalla volontà e vengono vissute con passività, come qualcosa a cui il paziente è costretto a subire e non ha la capacità di opporsi, sono fenomeni percettivi strani e inquietanti che turbano il paziente, il quale non ne riconosce però la natura patologica. Si riscontrano nella schizofrenia nelle psicosi schizofreniche, dove secondo alcuni autori sarebbero più frequenti delle vere allucinazioni, alle quali tuttavia spesso si accompagnano.

• Allucinosi

Allucinosi è un termine che viene utilizzato nei casi in cui il paziente sperimenta dei fenomeni dispercettivi, delle false percezioni cioè voci e immagini che vengono percepite come se fossero vere, tuttavia, nelle allucinosi la persona ne è spaventata perché ne riconosce la natura patologica; il paziente sente suoni o vede delle immagini davanti ai propri occhi e sebbene sappia che non c’è nessuno davanti a lui ma non può fare a meno di percepirle. Sono fenomeni che sono tipici delle lesioni del tronco encefalico o di patologie psico-organiche come nei casi di intossicazione da sostanze come ad esempio gli alcolici, in cui la persona e ricca di produzioni allucinatorie che sono condizioni che complicano o accompagnano l’utilizzo della sostanza. La persona vede delle immagini vivide delle quali però ha paura e riconosce l’elemento patologico, non è spaventata perché sente o vede qualcosa di strano ma è spaventata dal fatto che qualcuno gli sta dicendo di fare delle cose, sta commentando in maniera negativa quello che fa o gli sta intimando di fare qualcosa di molto negativo, è spaventata non dal fatto di percepire questa cosa ma da ciò che la voce dice. Le allucinosi ci devono indurre a considerare la presenza o la condizione psico-organica come una lesione a livello cerebrale o a una intossicazione da sostanze.