Concetti Chiave
- Il modello a doppia elica del DNA è stato proposto da Watson e Crick, basato su ricerche di cristallografia ai raggi X.
- La fotografia cruciale per la scoperta fu realizzata da Rosaline Franklin, ma l'intuizione della struttura elicoidale spettò a Watson.
- Il modello descrive una doppia elica destrorsa con basi azotate che formano coppie obbligate tramite legami a idrogeno.
- Il diametro costante della doppia elica fu dedotto dalle analisi della fotografia cristallografica.
- Nonostante il contributo essenziale, Franklin non ricevette il Nobel nel 1993 perché scomparsa prima della premiazione.
La scoperta del DNA
Watson e Crick propongono un modello a doppia elica per la molecola di DNA.
Alla scoperta concorsero 4 ricercatori, di cui uno solo era un biologo, Watson, mentre gli altri tre erano chimico fisici esperti di cristallografia ai raggi X. Watson aveva lavorato sui batteriofagi per la sua tesi e voleva mettere alla luce la molecola depositaria dell'informazione genica. Avendo sentito che il metodo migliore per farlo era la cristallografia, va in Inghilterra per eseguirla con Crick.
Il contributo di Rosaline Franklin
La fotografia fu ottenuta da Rosaline Franklin, che non aveva ancora formulato l'ipotesi ma lasciò la foto in camera oscura dove la vide Watson che ebbe un’intuizione: tornò a Cambridge a lavorare con Crick e si misero a fare modelli arrivando a formulare il modello attualmente riconosciuto, quello di una doppia elica ad andamento destrorso in cui nella parte interna, dove i due filamenti si appaiano, ci sono basi azotate che formano dei legami ad H formando coppie obbligate, purina con pirimidina (anche dalla lastra si era visto che il diametro della doppia elica è costante).
Il riconoscimento del Nobel
La fotografia dalla quale fu elaborata la teoria fu dunque ottenuta dalla Franlkin ma fu Watson che osservandola capì che la struttura della molecola poteva essere solamente elicoidale Il nobel nel 1993 venne dato a tutti tranne alla Franlkin che era morta nel frattempo di tumore.
Negli anni successivi venne caratterizzato anche un altro acido nucleico presente in tutti gli organismi viventi, l'RNA e ne vennero chiariti i molteplici ruoli.