Concetti Chiave
- Dicrocoelium dendriticum è un parassita cosmopolita che infesta principalmente i ruminanti, ma può colpire anche altre specie, inclusi gli esseri umani.
- Il ciclo di vita di Dicrocoelium coinvolge due ospiti intermedi: un gasteropode terrestre e una formica, a differenza di Fasciola che utilizza una lumachina d'acqua.
- Le cercarie vengono espulse dalla lumaca in palline di saliva, che vengono poi ingerite dalle formiche; una volta all'interno, le cercarie si insediano nell'emocele dell'insetto.
- Le cercarie possono raggiungere il sistema nervoso centrale della formica, causando una paralisi che facilita l'ingestione da parte dei ruminanti.
- Una volta nel ruminante, le metacercarie si sviluppano in parassiti adulti nei dotti biliari, e possono continuare a deporre uova per molti anni se non trattate.
E’ il “cugino piccolo” di Fasciola. Gli ospiti definitivi sono tutti ruminanti, ma anche questo parassita, come Fasciola, può infestare anche altre specie, fra cui l’uomo.
Indice
Ciclo vitale e ospiti intermedi
La caratteristica di Dicrocoelium è che ci sono due ospiti intermedi, di cui il primo è comunque un gasteropode, o le Limacae (senza guscio) o Helicella (con guscio), ed il secondo è una formica.
Ha un ciclo particolare, una diffusione cosmopolita ed i parassiti adulti sono a livello dei dotti biliari, ma molto più piccoli rispetto a Fasciola (1 cm x 1,5-2 mm).
Fasciola ha come ospite intermedio Lymnaea, una lumachina d’acqua; Dicrocoelium ha come ospite intermedio una Lymnaea di terra, quindi non è legato all’ambiente acquatico, ma all’ambiente terrestre, per cui si può trovare ovunque; non ha una localizzazione ben chiara nelle zone umide o acquitrinose.
Strategie di sopravvivenza delle cercarie
Nel caso di Dicrocoelium le cercarie non possono fare la stessa cosa, per cui vengono eliminate dalla lumaca con la saliva. Esse si localizzano nell’apparato respiratorio e la lumaca espelle queste piccole “palline” di saliva che contengono da 100 a 400 cercarie.
Il destino delle palle di saliva con le cercarie nell’ambiente è incerto, perché potrebbero venire inattivate con la luce, dissecate, portate via, ecc; per cui questo parassita si è cercato un secondo ospite intermedio, cioè la formica, che è ghiotta di palline di saliva (con le cercarie), perché sono proteine, si sposta, le trova e se le mangia, ma le cercarie si liberano nell’intestino della formica e, siccome gli insetti non hanno un sistema circolatorio chiuso come il nostro, ma hanno l’emocele, le cercarie si spostano in esso.
Alcune, nella loro migrazione, arrivano fino al SNC. Quando arrivano a questo livello, la formica ha un trisma, una paralisi, per cui le mandibole gli si chiudono; spesso ciò accade quando sono attaccate ad uno stelo d’erba e quindi la formica sta lì, attaccata allo stelo d’erba, finchè non arriva un ruminante che con lo stelo d’erba si mangia anche la formichina e le cercarie.
Infezione e sviluppo del parassita
Se il gatto le assume, le cercarie arrivano, si liberano nell’apparato digerente, risalgono, arrivano al
fegato e vanno avanti nello sviluppo.
Quando la formica viene ingerita, la metacercaria si disincista e, o perché libera nel lume intestinale risale il coledoco ed arriva ai dotti biliari, o altrimenti per via linfo-ematogena fa quello che fa l’adolescaria di Fasciola, cioè migra, con il sangue arriva al fegato e da lì migra nel parenchima epatico finchè arriva ai dotti biliari. In circa 70 gg c’è il parassita adulto, che inizia a riprodursi ed ad eliminare uova, le quali possono venire eliminate per circa 6 anni, pertanto un soggetto infestato, se non prontamente trattato, rischia di portarsi avanti l’infezione per moltissimo tempo. non si ha un substrato che permette il mantenimento di un’alta popolazione di gesteropodi, per cui, se essi non sono presenti, il ciclo tende a chiudersi da sole).
Domande da interrogazione
- Quali sono gli ospiti intermedi del parassita Dicrocoelium dendriticum e come si differenziano dal ciclo di vita di Fasciola?
- Come avviene la trasmissione di Dicrocoelium dendriticum agli ospiti definitivi?
- Quali sono le conseguenze dell'infestazione da Dicrocoelium dendriticum per gli ospiti definitivi?
- Qual è l'impatto ambientale sulla diffusione di Dicrocoelium dendriticum?
Gli ospiti intermedi di Dicrocoelium dendriticum sono un gasteropode, che può essere una Limacae (senza guscio) o una Helicella (con guscio), e una formica. Questo si differenzia da Fasciola, che ha come ospite intermedio una lumachina d'acqua, Lymnaea, indicando che Dicrocoelium non è legato all'ambiente acquatico ma a quello terrestre.
La trasmissione avviene quando un ruminante ingerisce una formica che è stata infettata dalle cercarie di Dicrocoelium, contenute in palline di saliva espulse da un gasteropode. Le cercarie si liberano nell'intestino della formica e, una volta ingerite dal ruminante, migrano fino ai dotti biliari dove si sviluppano in parassiti adulti.
Un soggetto infestato da Dicrocoelium dendriticum può portare avanti l'infezione per moltissimo tempo, fino a circa 6 anni, se non trattato prontamente. Il parassita adulto si riproduce ed elimina uova, perpetuando il ciclo di infestazione.
La diffusione di Dicrocoelium dendriticum non è limitata da specifici ambienti umidi o acquitrinosi, grazie alla sua indipendenza dall'ambiente acquatico. Tuttavia, la presenza e la densità dei gasteropodi intermedi sono cruciali per il mantenimento del ciclo di vita del parassita; in assenza di un'alta popolazione di questi ospiti intermedi, il ciclo tende a interrompersi.