Concetti Chiave
- Fasciola epatica è un parassita dei dotti biliari epatici, colpisce principalmente ruminanti e occasionalmente l'uomo.
- Il ciclo vitale del parassita coinvolge molluschi gasteropodi della famiglia Lymnaca come ospiti intermedi.
- La presenza di Fasciola epatica provoca ipoproteinuria e perdita di peso negli animali infetti, compromettendone la sopravvivenza.
- Le uova del parassita vengono espulse tramite le feci e schiudono in miracidio, che cerca il mollusco ospite.
- Per lo sviluppo delle larve, sono necessarie temperature tra i 10 e i 29 °C; sotto i 10 °C lo sviluppo è limitato.
Fasciola epatica
Possiamo considerarlo l'archetipo di tutti i trematodi di interesse veterinario. É un parassita che vive a livello dei dotti biliari epatici, soprattutto dei ruminanti ma può colpire anche l 'uomo.L'ospite intermedio è invece dato da molluschi gasteropodi della famiglia Lymnaca. (piccole lumachine che hanno il guscio simile a una vita allungata).
Vivere nei dotti biliari rappresenta da grandi vantaggi: innanzitutto il parassita e' nascosto dalla risposta immunitaria, inoltre possiede anche un sistema agevolato per far raggiungere alle uova l'esterno: verranno portate all'intestino e poi espulse nell'ambiente esterno tramite le feci. Dopo 15 anni vi è una strana morte, effettuata la necroscopia vengono trovati nel fegato questi parassiti.
Fascioloides è stato descritto per la prima volta qua a Torino.
Ancora oggi è presente questo parassita, si è mosso lungo i grandi fiumi, soprattutto il Danubio, diffondendosi in tutta Europa.
Altre caratteristiche
Si andrà incontro a ipoproteinuria, in quanto il fegato non riuscirà ad elaborare e produrre le proteine necessarie. Il soggetto colpito sarà emaciato e dimagrito. Con meno proteine in circolo l’acqua uscirà dai vasi e raggiungerà i tessuti.Per compensare la mancanza di proteine in circolo inizialmente vi sarà una diminuzione delle produzioni e successivamente verranno prelevate le proteine dai tessuti, in particolare dal tessuto muscolare quindi l’animale tenderà a dimagrire. Ciò a lungo andare è incompatibile con la sopravvivenza.
Un cervo può arrivare a sopportare anche un centinaio di parassiti date le dimensioni del suo fegato, in un capriolo 7-8 fascioloides portano il soggetto a morte.
In mandria dopo la prima epidemia dei cervi, i caprioli che erano presenti sono spariti, hanno provato a liberare altri ruminanti selvatici ma nessuno è riuscito a sopravvivere a lungo perché morivano di fascioloides.
Al momento sono presenti dei caprioli ma la mortalità da fascioloides è molto alta. A inizi 1900 chi portava le pecore dalle valli di lanzo alle pianure sapeva di non dover far pascolare le pecore nelle zone limitrofe della mandria. Vi è da 150 ma non si è ancora riusciti a debellarla.
Le uova emesse nei dotti biliari vengono eliminate tramite le feci. Nell’ambiente esterno dalle uova schiude il miracidio in 10-15 giorni in condizioni ottimali, ma in genere ci mette 2-3 settimane.
Per lo sviluppo sono necessarie temperature comprese tra i 10 ed i 29 °C.
Le uova vengono liberate e vengono emesse nei dotti biliari. Con la bile raggiungono la cistifellea e da qui vengono eliminate all’esterno nelle feci.
Al di sotto dei 10 °C lo sviluppo del miracidio avviene in modo marginale. Il miracidio schiude in acqua, nuota alla ricerca della limnea (lumachina) e penetra nella cavità polmonare di questa.
Una volta presente nella limnea, dal miracidio origina una sporociste che darà origine a circa 40 redie. Queste danno poi origine, in circa 6 settimane, alle cercarie (18 circa per redia) che vengono eliminate per 1-2 mesi nell’ambiente. (circa 800 cercarie che fuoriescono dalla lumachina, nuotano, si attaccano ad uno stelo d’erba dove si incistano come metacercarie).
Domande da interrogazione
- Qual è l'habitat principale di Fasciola epatica e perché rappresenta un vantaggio per il parassita?
- Chi è l'ospite intermedio di Fasciola epatica e quale ruolo svolge nel ciclo vitale del parassita?
- Quali sono le conseguenze dell'infestazione da Fasciola epatica sugli animali colpiti?
- Come si diffonde Fasciola epatica nell'ambiente e quali sono le condizioni necessarie per lo sviluppo delle sue larve?
L'habitat principale di Fasciola epatica sono i dotti biliari epatici, soprattutto nei ruminanti ma può colpire anche l'uomo. Questa posizione è vantaggiosa perché il parassita è nascosto dalla risposta immunitaria e ha un sistema facilitato per l'espulsione delle uova tramite le feci.
L'ospite intermedio di Fasciola epatica è dato da molluschi gasteropodi della famiglia Lymnaca. Questi molluschi svolgono un ruolo cruciale nel ciclo vitale del parassita, ospitando le fasi intermedie dello sviluppo da miracidio a cercaria.
Le conseguenze dell'infestazione da Fasciola epatica includono ipoproteinuria, emaciazione e perdita di peso a causa dell'incapacità del fegato di elaborare e produrre le proteine necessarie. Questo porta a una diminuzione delle proteine in circolo, con conseguente accumulo di acqua nei tessuti e prelievo di proteine dai tessuti muscolari.
Fasciola epatica si diffonde nell'ambiente tramite le uova eliminate con le feci degli ospiti infetti. Le uova schiudono in miracidio in condizioni ottimali in 10-15 giorni, ma generalmente in 2-3 settimane, con temperature necessarie per lo sviluppo comprese tra i 10 e i 29 °C. Al di sotto dei 10 °C, lo sviluppo del miracidio è marginale.