Corra96
Habilis
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Concetti Chiave

  • Nei fiori delle Angiosperme, sepali e petali hanno funzioni di protezione e attirano impollinatori, mentre le strutture interne sono riproduttive.
  • Le Gimnosperme, come il pino, non presentano una struttura fiorale visibile come le Angiosperme.
  • Il perianzio è formato da sepali e petali distinti, mentre i tepali, quando fusi, formano il perigonio.
  • Gli stami, componenti dell'apparato maschile, comprendono il filamento e l'antera, in cui si sviluppa il polline.
  • I carpelli, parte femminile riproduttiva, formano il pistillo e includono ovaio, stilo e stigma.

Indice

  1. Funzioni dei fiori nelle piante
  2. Struttura dei fiori nelle angiosperme
  3. Componenti maschili e femminili del fiore

Funzioni dei fiori nelle piante

Solitamente i primi due palchi di strutture esterne (sepali e petali) hanno funzione vessillare e di protezione, mentre quelle interne hanno funzione riproduttiva. I fiori come li abbiamo appena descritti sono tipici delle Angiosperme, ossia di tutte quelle piante che hanno un seme rivestito. Nelle Gimnosperme, come nel pino, non è presente una struttura fiorale come quella appena descritta, sono fiori che non sono visibili.

Struttura dei fiori nelle angiosperme

Nelle Angiosperme possiamo poi trovare piante con fiori più appariscenti rispetto ad altre (come nel frumento, in cui sono poco appariscenti). Sepali e petali molto spesso sono divisi, a formare una struttura che chiamiamo perianzio, in alcune piante invece petali e sepali sono fusi insieme, non sono distinti, allora in questo caso vengono chiamati tepali, il cui insieme forma il perigonio.

Componenti maschili e femminili del fiore

Gli stami, ovvero gli organi che compongono l’apparato maschile di un fiore, sono divisi in due parti: - Filamento, serve come connessione tra la pianta madre e l’antera. Può essere più o meno lungo, questo dipende dalla specie e dal tipo di insetto che effettua l’impollinazione;

- Parte apicale più o meno ingrossata, detta antera, in cui si viene a sviluppare il polline. L’insieme degli stami (il cui numero dipende dalla specie) costituisce l’androceo. I carpelli, che costituiscono la parte riproduttiva femminile, è costituita da tre parti: - Parte basale, ingrossata, più o meno tondeggiante, globulare, che è l’ovario. Al suo interno c’è la sacca embrionale, mentre le pareti esterne formeranno la polpa del frutto; - Parte più o meno allungata, che costituisce lo stilo, ed è la via di connessione tra l’ovario e la parte terminale; - Parte terminale, ovvero lo stigma, che ha una superficie appiccicosa, la quale serve per catturare il polline, che permette di far avvenire la fecondazione. L’insieme di queste strutture forma il pistillo, il quale può essere formato da tanti carpelli o da un unico carpelli, dipende dalla specie. Il carpello è una singola foglia che ha cambiato la struttura. Inoltre i carpelli possono essere separati o fusi insieme.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale dei sepali e dei petali nei fiori delle Angiosperme?
  2. Nei fiori delle Angiosperme, i sepali e i petali hanno principalmente una funzione vessillare e di protezione.

  3. Come si differenziano i fiori delle Angiosperme da quelli delle Gimnosperme?
  4. I fiori delle Angiosperme hanno una struttura fiorale visibile e complessa, mentre nelle Gimnosperme, come nel pino, i fiori non sono visibili e non presentano la stessa struttura.

  5. Quali sono le parti che compongono l'apparato riproduttivo maschile di un fiore?
  6. L'apparato riproduttivo maschile di un fiore è composto dagli stami, che includono il filamento e l'antera, e l'insieme degli stami costituisce l'androceo.

Domande e risposte