carlottazamperlini
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Concetti Chiave

  • Le infezioni congenite nei gatti causano gravi lesioni al sistema nervoso centrale, con conseguenze come aborto e danni neurologici nei feti.
  • Il ciclo del toxoplasma nei gatti include una fase intestinale simile a quella dei coccidi e una fase extra-intestinale che si manifesta nei muscoli, fegato, polmoni e cervello.
  • I tachizoiti, forme a rapida replicazione, invadono le cellule e si moltiplicano, mentre la risposta immunitaria dell'ospite induce la formazione di cisti con bradizoiti, forme a lenta replicazione.
  • Il toxoplasma può persistere nell'ambiente senza ospiti definitivi e gli ospiti intermedi possono eliminare tachizoiti attraverso secrezioni ed escrezioni.
  • Le oocisti sono eliminate nelle feci dei gatti e diventano infestanti dopo la sporulazione; eliminare le feci regolarmente riduce il rischio di infezione.

Patogenesi delle infezioni congenite nel gatto

In caso di prima infezione si può avere anche un‟infezione congenita (8/1000) in cui si hanno lesioni soprattutto a carico del Snc che inducono nel 10% dei soggetti aborto, natimortalità o danni neurologici al feto (33% grave ritardo mentale, 23% lieve ritardo mentale, 53% moderati danni all‟occhio, 20% strabismo, 10% sordità monolaterale). I danni sono tanto più marcati quanto più precoce è l‟infezione durante la gravidanza ed il primo trimestre è quello in cui l‟infezione provoca maggiori danni.
La fase intestinale nel gatto è identica a quella per i coccidi.
Se gli ospiti intermedi ingeriscono le oocisti, si hanno forme acute di infestazione con i tachizoiti o forme croniche con i bradizoiti.

1. Nell‟ospite intermedio, gli sporozoiti passano la barriera intestinale e si diffondono per via ematogena come tachizoiti (forme che si riproducono rapidamente per scissione binaria)
2. Una volta localizzati in una cellula i tachizoiti si moltiplicano per endoduogenia fino a generare 16 tachizoiti (5 generazioni)
3. Dopodiché la cellula si rompe ed i tachizoiti si liberano andando ad infettare nuove cellule
(fase acuta dell‟infezione)
4. La risposta anticorpale dell‟ospite induce la formazione di cisti costituite da migliaia di organismi che per endoduogenia si sviluppano da ogni tachizoite che ha invaso la cellula
5. Quando l‟ospite attiva la risposta immunitaria, i tachizoiti smettono di replicarsi velocemente e una volta entrati in una cellula si trasformano in forme lente dette bradizoiti.
6. I bradizoiti si circondano di una capsula e rimangono quiescenti fino a che permane l‟immunità dell‟ospite.
Qualora una ciste venisse ingerita dall‟ospite definitivo o da un ospite intermedio il ciclo è simile a quello che si ha dall‟ingestione di un‟oocisti ogni zoite passa la parete intestinale, entra in circolo, si trasforma in tachizoite e fa ripartire il ciclo nel nuovo ospite.
N.B.

Il toxoplasma è in grado di mantenersi nell’ambiente per molto tempo, anche in assenza di ospiti definitivi in cui riprodursi. Negli ospiti intermedi possono venire eliminati anche i tachizoiti attraverso i secreti e negli escreti (es. latte, lacrime).
Riassumendo: se il ciclo parte dalle oocisti si ha la fase di schizogonia con una durata superiore del ciclo, se il ciclo parte da cisti tissutali viene saltata la fase di schizogonia.
è un coccidio intestinale dei felini in cui si ha sia la parte intestinale del ciclo (con formazione di Schizonti e gameti nel tenue) sia quella extra-intestinale. Presenta uno stadio sistemico facoltativo ed è in grado di infettare anche l‟uomo (fino al 90% sieropositivi). I Toxoplasmi hanno dimensione intermedia tra grandi coccidi e Cryptosporidium.
Nella parte del ciclo extra-intestinale sono localizzati soprattutto a livello dei muscoli, fegato, polmoni e cervello. Gli ospiti intermedi in cui si svolge la parte extra-intestinale del ciclo sono:
• I mammiferi e gli uccelli oltre 300 specie segnalate, quasi tutti i vertebrati a sangue caldo;
• I tachizoiti (forma a rapida replicazione);
• I bradizoiti (a lenta replicazione).

Le oocisti sono eliminate nelle feci, sporulano in 1-5 giorni e contengono due sporocisti con 4 sporozoiti ciascuna (come Isospora). Il passaggio a sporulato è essenziale affinché il parassita sia infestante. Se venissero eliminate le feci almeno 1 volta al gg il rischio di ingerire oocisti sporulate sarebbe uguale a zero.
Se invece il gatto ingerisce delle cisti tissutali (presenti negli ospiti intermedi, la fase di replicazione è già stata fatta, avviene solo la riproduzione sessuata), l‟eliminazione di oocisti avviene tra i 3 e 5 gg post-infezione. La prevalenza di gatti che eliminano oocisti (milioni) nelle feci è estremamente variabile (0-40%), ma mediamente minore o uguale al 2% (soprattutto gattini).

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le possibili conseguenze di un'infezione congenita nel gatto?
  2. Aborto, natimortalità o danni neurologici al feto.

  3. Come si diffondono i tachizoiti nel corpo dell'ospite intermedio?
  4. I tachizoiti si diffondono per via ematogena.

  5. Cosa succede una volta che i tachizoiti si trovano all'interno di una cellula?
  6. I tachizoiti si moltiplicano per endoduogenia fino a generare 16 tachizoiti.

  7. Cosa succede quando l'ospite attiva la risposta immunitaria?
  8. I tachizoiti si trasformano in forme lente chiamate bradizoiti.

  9. Dove sono localizzati principalmente i Toxoplasmi nella parte extra-intestinale del ciclo?
  10. Nei muscoli, fegato, polmoni e cervello.

Domande e risposte