Concetti Chiave
- Le foglie possono subire modificazioni per svolgere funzioni specifiche come protezione, sostegno e riproduzione.
- Brattee, perule e catafilli sono esempi di foglie modificate per proteggere organi riproduttivi e sotterranei.
- Antofilli e sporofilli sono foglie fiorali e fertili che supportano la funzione riproduttiva delle piante.
- Alcune foglie si trasformano in spine per ridurre la traspirazione o in organi di appiglio per il sostegno.
- Piante carnivore presentano foglie modificate in tentacoli e vescicole per catturare e digerire le prede.
Modificazioni delle foglie
Le più importanti e frequenti modificazioni che la foglia può assumere per svolgere particolari funzioni sono: - Brattee, possono avere diverse funzioni, come per esempio protezione o vessillare; - Perule, foglie modificate usate dalla pianta per proteggere lo sviluppo delle parti riproduttive; - Catafilli, che proteggono organi sotterranei della pianta, come i germogli, oppure attorno ai meristemi apicali con funzione di riserva o protezione. Sono ad esempio le squame dei bulbi (cipolla); - Antofilli o foglie fiorali, come petali e sepali, che hanno funzione vessillare; - Sporofilli o foglie fertili, come stami e carpelli, per svolgere la funzione riproduttiva.
Funzioni secondarie delle foglie
In alcune specie le foglie possono avere funzioni secondarie: - Accumulo di prodotti di riserva; - Immagazzinamento d’acqua; - Difesa (spine); - Sostegno per la pianta.
Altre modificazione che possono interessare la foglia sono: - Spinificazione, ovvero trasformazione in spine per ridurre la traspirazione o per protezione; - Cirrazione, ovvero trasformazione in organi di appiglio, come nella vite; - Tentacoli e vescicole, tipici di piante carnivore, che attraggono la preda, la intrappolano e poi la digeriscono.
Altre modificazioni, molto meno frequenti, si possono ritrovare in piante di areali tropicali.
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