Concetti Chiave
- L'articolo 3 della Costituzione italiana afferma l'uguaglianza e la dignità sociale di ogni cittadino, senza distinzione di razza, sesso o religione.
- Il darwinismo, basato sulle idee di Charles Darwin, esplora l'evoluzione delle specie e ha influenzato il pensiero sociale e filosofico.
- Nel XIV secolo, l'Europa vide un'espansione economica e iniziò a sviluppare paralleli tra l'evoluzione delle specie e il cambiamento sociale.
- Il darwinismo sociale interpretava l'emarginazione dei poveri come un effetto della selezione naturale in ambito sociale, distorcendo le idee di Darwin.
- Ideologie razziste sorsero nel XX secolo, ma la comprensione della teoria evoluzionistica ha ridotto la loro influenza, nonostante persistano disuguaglianze sociali.
Prima di iniziare a descrivere questi due concetti, è giusto ricordare a tutti l'articolo numero 3 della nostra Costituzione, il quale espone che ogni cittadino ha la stessa dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione alcuna (razza,sesso,opinioni politiche, condizioni sociali o economiche o religione).
Detto questo:
Indice
Origini del darwinismo
La parola "darwinismo" viene, ovviamente dal famosissimo scienziato Charles Darwin, colui che nel 1859 scrisse "L'origine della specie",il suo libro più famoso, dove non si limitò unicamente a descrivere la specie dal punto di vista biologico e naturale, ma anche dal punto di vista sociale e filosofico che influenzarono notoriamente la sua concezione, che ancor'oggi ci fa pensare che esso spieghi il perché delle trasformazioni delle società umane.
Sviluppo economico nel XIV secolo
Passiamo ad un altro periodo storico, per esattezza il quattordicesimo secolo: in questo secolo le regioni europee andarono incontro ad una notevole fase di sviluppo economico, il tutto grazie alla produzione industriale e all'espansione coloniale.
Ecco, in questo periodo in particolare, vi furono i primi pensieri analogici sui collegamenti tra "specie" e "cambiamento delle società umane", dove si iniziò a definire l'essere umano come il perfezionamento delle specie di struttura (questo termine può riguardare qualsiasi campo possibile) più semplice ed elementare.Darwinismo sociale e disuguaglianze
Secondo il darwinismo sociale (ossia lo studio dei rapporti sociali) l'emarginazione dei poveri rappresentava un fatto inevitabile, creato da una selezione naturale in ambito sociale.
Queste teorie evoluzionistiche erano molto distanti dal concetto che Darwin voleva esprimere, e rappresentarono il "casus belli" delle disuguaglianze sociali e il peggioramento dello status di vita dei più poveri.
Eredità del darwinismo e razzismo
Nacque, così, l'ideologia delle razze, che trovò il suo sviluppo nel secolo del Novecento, e non vi è bisogno di spiegare perchè (basta citare unicamente Adolf Hitler per far intendere a chiunque di cosa stia parlando).
Fortunatamente, oggigiorno, la teoria evoluzionistica e il concetto di razza è diminuito enormemente, tuttavia vi esistono ancora delle disuguaglianze sociali (rom,curdi,ebrei,ecc.).
Domande da interrogazione
- Qual è il significato dell'articolo 3 della Costituzione menzionato nel testo?
- Come viene descritto il darwinismo sociale nel testo?
- Quali sono le conseguenze storiche delle teorie evoluzionistiche distorte menzionate nel testo?
L'articolo 3 della Costituzione afferma che ogni cittadino ha la stessa dignità sociale ed è uguale davanti alla legge, senza distinzione di razza, sesso, opinioni politiche, condizioni sociali o economiche, o religione.
Il darwinismo sociale è descritto come lo studio dei rapporti sociali, dove l'emarginazione dei poveri è vista come un fatto inevitabile, creato da una selezione naturale in ambito sociale, una teoria che si discosta dalle intenzioni originali di Darwin.
Le teorie evoluzionistiche distorte hanno portato alla nascita dell'ideologia delle razze, che ha trovato sviluppo nel Novecento, contribuendo alle disuguaglianze sociali e al peggioramento dello status di vita dei più poveri.