Concetti Chiave
- L'idroscheletro è un sistema scheletrico basato su un liquido in pressione, offrendo protezione e supporto muscolare agli animali con corpi molli e flessibili.
- Gli animali con idroscheletro, come lombrichi e cnidari, sfruttano la peristalsi e la flessibilità per muoversi e adattare la loro forma.
- L'esoscheletro, comune in insetti e artropodi, fornisce protezione e sostegno, ma richiede mute periodiche per adattarsi alla crescita dell'animale.
- Il successo evolutivo degli artropodi è associato all'esoscheletro, che combina protezione e flessibilità articolare.
- L'endoscheletro, presente in spugne, echinodermi e vertebrati, è costituito da elementi rigidi come spicole, piastre o strutture ossee e cartilaginee.
Indice
Tipi di scheletro
Ci sono tre principali tipi di scheletro: l’idroscheletro, l’esoscheletro e l’endoscheletro.
Questo tipo di scheletro è formato da un liquido mantenuto sotto pressione all’interno di un compartimento chiuso del corpo. Ha la funzione di proteggere il corpo ammortizzando gli urti, conferisce la forma dell’organismo e fornisce supporto ai muscoli.
Animali con scheletro idrostatico
La maggior parte degli animali dotati di uno scheletro idrostatico ha un corpo molle e flessibile.
Ad esempio, il lombrico possiede una cavità interna piena di un liquido, detto celoma. Il celoma è suddiviso in compartimenti separati tra loro e funziona da scheletro idrostatico. Il lombrico può scavare gallerie nel terreno grazie alla sua flessibilità e al suo idroscheletro. Anche gli cnidari (come l’idra) hanno uno scheletro idrostatico; il liquido è contenuto nella cavità gastrovascolare e l’animale può modificare notevolmente la propria forma contraendo i muscoli della parete corporea. Quando l’idra chiude la bocca, i muscoli che circondano il suo corpo si contraggono, l’animale si allunga e i tentacoli si estendono. La contrazione fa allungare l’animale.
Uno scheletro idrostatico è adatto per molti animali acquatici e per gli animali terrestri che strisciano o che scavano gallerie grazie alla peristalsi.
Esoscheletro negli artropodi
L’esoscheletro è proprio di una grande varietà di animali acquatici e terrestri. Negli insetti e negli artropodi il corpo è formato da parti articolate le quali si muovono grazie a muscoli che s’inseriscono su sporgenze e lamine poste sulla superficie interna dell’esoscheletro. A livello delle articolazioni delle zampe, l’esoscheletro è sottile e flessibile in modo da rendere possibile numerosi movimenti corporei.
La protezione simile a quella di una corazza, il sostegno e la flessibilità forniti dall’esoscheletro hanno contribuito al grande successo evolutivo degli artropodi. L’esoscheletro ha l’unico svantaggio di non accrescersi insieme all’animale; perciò deve essere periodicamente eliminato e sostituito da uno più grande. La gran parte degli insetti, prima di raggiungere lo stadio definitivo di adulto, va incontro a un numero di mute che va da quattro a otto.
Endoscheletro e sue varianti
L’endoscheletro è formato da elementi di supporto rigidi o coriacei che si trovano tra i tessuti molli dell’animale. Il corpo delle spugne, ad esempio, è rinforzato in alcune specie da un’impalcatura di fibre rigide di natura proteica e in altre da strutture rigide dette spicole. Le spicole sono microscopiche e appuntite, e sono costituite da materiali inorganici come sali di calcio o silice. Le stelle marine, i ricci di mare e gran parte degli echinodermi possiedono, invece, un endoscheletro formato da dure piastre sottocutanee. Infatti, in un riccio morto, privo di aculei, sono visibili le piastre che formano l’astuccio del riccio dell’endoscheletro. L’endoscheletro dei vertebrati è formato da cartilagine o da una combinazione di cartilagine e osso.
Domande da interrogazione
- Quali sono i tre principali tipi di scheletro descritti nel testo?
- Come funziona l'idroscheletro negli animali?
- Qual è il principale svantaggio dell'esoscheletro?
- Da cosa è formato l'endoscheletro nei vertebrati?
I tre principali tipi di scheletro descritti sono l'idroscheletro, l'esoscheletro e l'endoscheletro.
L'idroscheletro funziona mantenendo un liquido sotto pressione in un compartimento chiuso del corpo, proteggendo dagli urti, conferendo forma e supporto ai muscoli.
Il principale svantaggio dell'esoscheletro è che non cresce con l'animale, quindi deve essere periodicamente eliminato e sostituito da uno più grande.
L'endoscheletro nei vertebrati è formato da cartilagine o da una combinazione di cartilagine e osso.