2 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • I microscopi ottici utilizzano la luce visibile e lenti per ingrandire immagini fino a 1000 volte, mantenendo una risoluzione di 0,2 micrometri.
  • I microscopi elettronici usano fasci di elettroni e elettromagneti, offrendo una risoluzione molto superiore fino a 0,2 nanometri.
  • Il microscopio elettronico a scansione (SEM) esplora la superficie delle cellule, producendo immagini tridimensionali.
  • Il microscopio elettronico a trasmissione (TEM) studia la struttura interna delle cellule tramite sezioni sottili e atomi di metallo pesante.
  • I microscopi ottici moderni, come quelli a contrasto di fase e confocale a fluorescenza, permettono di osservare cellule vive e marcate con sostanze fluorescenti.

Microscopio : strumento in grado di fornire immagini ingrandite di oggetti

- Microscopi ottici : la luce visibile attraversa il campione da esaminare, poi passa per due serie di lenti

(obiettivo e oculare) e viene deviata prima di raggiungere l’occhio dell’esaminatore su cui forma un

immagine ingrandita.

Caratteristiche:

1 Ingrandimento : vengono aumentate le dimensioni dell’immagine reale fino a 1000 volte, ma non oltre

perché l’immagine apparirebbe sfocata.

2 Potere di risoluzione : mostra immagini nitide, distingue con chiarezza due oggetti vicini fino a 0,2

micrometri.

- Microscopi elettronici: al posto della luce visibile viene utilizzato un fascio di elettroni; le lenti sono

sostituite da elettromagneti che deviano questo fascio ottenendo l’ingrandimento dell’immagine.

Ha una risoluzione maggiore rispetto al microscopio ottico; infatti arriva a distinguere strutture biologiche

di soli 0,2 nanometri.

- Microscopio elettronico a scansione sem: attraverso un fascio di elettroni esplora la superficie della

cellula; gli elettroni vengono deviati da un dispositivo che converte il segnale in un’immagine

tridimensionale.

- Microscopio elettronico a trasmissione tem : viene utilizzato per studiare la struttura interna della

cellula .I campioni vengono tagliati in sezioni sottilissime e “colorati” con atomi di metallo pesanti; poi un

fascio di elettroni attraversa questa sezione.

La diversa modalità di trasmissione degli elettroni tramite materiali differenti genera un’immagine

ingrandita a due dimensioni.

Microscopi ottici moderni

Con il microscopio elettronico non si possono studiare preparati vivi, quindi i biologi utilizzano i microscopi

ottici moderni:

- Microscopio ottico a contrasto di fase: amplifica le differenze di densità delle varie parti di un

campione e permette di esaminare le cellule vive.

- Microscopio ottico confocale a fluorescenza: è possibile mettere a fuoco sezioni particolarmente

sottili della cellula marcando molecole specifiche con sostanze fluorescenti.

Domande e risposte