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Concetti Chiave

  • I canali ionici possono essere ionotropi, voltaggio dipendenti, metabotropici e passivi, ciascuno con funzioni e meccanismi di attivazione specifici.
  • Il potenziale d'azione varia tra diversi tipi di cellule: 1-2 ms nelle nervose, 5-10 ms nelle muscolari e 200-400 ms nelle cardiache.
  • I canali ionici svolgono ruoli cruciali come mantenere il potenziale di riposo, generare il potenziale d'azione e facilitare la trasmissione sinaptica.
  • Le alterazioni patologiche della membrana plasmatica includono canalopatie, che possono essere ereditarie o causate da farmaci.
  • Le canalopatie colpiscono vari sistemi del corpo, inclusi il sistema nervoso, cardiovascolare, respiratorio ed endocrino.

Esistono diverse tipologie di canali:

ionotropi: caratterizzati dalla presenza sulla loro superficie, non solo del poro acquoso, ma

anche di un sito di legame che riceve il segnale che ne consente l’apertura/chiusura;

voltaggio dipendenti, i quali sono altamente selettivi e si attivano in seguito ad una variazione del potenziale di membrana. Essi presentano una determinata soglia di attivazione, vi è quindi un sensore di voltaggio che la rileva;

metabotropici, i quali sono recettori che segnalano ad altri canali di aprirsi e chiudersi tramite

l’attivazione di cascate intracellulari;

• passavi, sempre aperti e che garantiscono un flusso ionico che porta le cariche all’equilibrio

per il mantenimento del potenziale di riposo.

Indice

  1. Funzioni dei canali ionici
  2. Trasporto attivo e canali ionici
  3. Alterazioni patologiche della membrana
  4. Focus sulle canalopatie

Funzioni dei canali ionici

Da quanto detto è chiaro vi siano dei canali passivi, responsabili del potenziale di riposo, e dei canali regolabili da stimoli elettrici, chimici e meccanici che permettono l’eccitazione delle cellule. Si tenga presente che il potenziale d’azione creato dalle diverse cellule ha durata differente: , nelle cellule nervose 1-2ms, nelle muscolari 5-10ms e in quelle cardiache 200-400ms.

Trasporto attivo e canali ionici

Esiste poi il trasporto attivo primario che utilizza ATP per trasportare molecole contro gradiente e il trasporto attivo secondario che sfrutta lo spostamento di molecole secondo gradiente per spostare molecole contro gradiente.

In sintesi: esistono moltissime tipologie di canali ionici (più di 400 identificati) e servono per:

- mantenere il potenziale di riposo;

- generare il potenziale d’azione;

- accoppiamento eccitazione-contrazione nel muscolo;

- trasmissione sinaptica;

- trasferimento di ioni e propagazione del segnale elettrico attraverso gap junctions;

- mantengono il volume cellulare;

- percepiscono stimoli (es. coni e bastoncelli);

- accoppiamento stimolazione-secrezione;

- pacemaker in cuore e SNC.

Alterazioni patologiche della membrana

Si possono distinguere diverse alterazioni patologiche della membrana plasmatica, ossia:

• alterazioni della struttura della membrana;

• alterazioni dei recettori che regolano il trasporto:

• alterazioni dei trasportatori, definite canalopatie (es. fibrosi cistica), le quali spesso sono ereditarie, ma possono anche essere causate da farmaci o tossine.

Focus sulle canalopatie

Da questo momento in poi ci si soffermerà in particolare sulle canalopatie, che coinvolgono più di 30 diverse patologie, le quali interessano diversi sistemi:

sistema nervoso (es. epilessia generalizzata con convulsioni febbrili);

• sistema cardiovascolare;

• sistema respiratorio (es. fibrosi cistica);

• sistema endocrino;

• sistema urinario;

• sistema immunitario.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali tipologie di canali cellulari e le loro funzioni?
  2. Esistono diverse tipologie di canali cellulari, tra cui ionotropi, voltaggio dipendenti, metabotropici e passivi. Questi canali sono fondamentali per mantenere il potenziale di riposo, generare il potenziale d'azione, accoppiamento eccitazione-contrazione nel muscolo, trasmissione sinaptica, trasferimento di ioni e propagazione del segnale elettrico, mantenimento del volume cellulare, percezione di stimoli e accoppiamento stimolazione-secrezione.

  3. Cosa sono le canalopatie e quali sistemi possono essere colpiti?
  4. Le canalopatie sono alterazioni dei trasportatori ionici della membrana plasmatica, spesso ereditarie, ma possono anche essere causate da farmaci o tossine. Possono colpire diversi sistemi, tra cui il sistema nervoso, cardiovascolare, respiratorio, endocrino, urinario e immunitario.

  5. Qual è la differenza tra trasporto attivo primario e secondario?
  6. Il trasporto attivo primario utilizza ATP per trasportare molecole contro gradiente, mentre il trasporto attivo secondario sfrutta lo spostamento di molecole secondo gradiente per spostare altre molecole contro gradiente.

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