Concetti Chiave
- La sostanza amorfa è un gel idratato presente nel tessuto connettivo, ricco di glicosaminoglicani idrofili con cariche negative.
- I glicosaminoglicani si espandono e legano acqua, conferendo al tessuto la capacità di resistere a compressioni e mantenere il turgore.
- I proteoglicani organizzano la matrice extracellulare attraverso interazioni specifiche con altre componenti.
- Il tessuto connettivo lasso si presta ad evidenziare le caratteristiche molecolari della matrice extracellulare.
- Le fibre del collagene e quelle elastiche sono componenti chiave della matrice, visibili come filamenti in immagini microscopiche.
Indice
Struttura del connettivo
Le cellule e le fibre del connettivo si trovano immerse in un gel fortemente idratato, la sostanza fondamentale o amorfa, la quale è molto idrofila perché abbondante di glicosaminoglicani, presentanti forti cariche negative e talvolta integrati in proteoglicani. Nei preparati chiaramente la sostanza fondamentale non è visibile perché i suoi componenti sono solubilizzati.
Proprietà dei glicosaminoglicani
Le caratteristiche fortemente anioniche e idrofile fanno assumere ai GAG conformazioni estese, per cui le molecole occupano un volume molto elevato rispetto alla loro massa; inoltre, legando acqua e cationi, i GAG sono responsabili del turgore e della capacità dell’ECM di resistere alle forze compressive. I proteoglicani contribuiscono invece ad organizzare in modo ordinato la ECM in seguito ad interazioni specifiche con suoi componenti.
Descrizione del tessuto connettivo lasso
Per descrivere le caratteristiche molecolari della matrice extracellulare è molto utile utilizzare un particolare tipo di tessuto connettivo, quello lasso, che per sua natura si presta bene a distinguere le varie componenti. Nell’immagine qui di fianco si possono identificare nuclei sparsi, qualche pallido citoplasma e
filamenti rosa e viola. I primi, che decorrono in tutte le direzioni, sono fibre della proteina collagene (analizzata successivamente), la più abbondante del mondo animale. L’altra componente fibrosa della matrice è data da fibre elastiche.