vero_89
Ominide
2 min. di lettura
Vota 5 / 5

Concetti Chiave

  • Lo sclerenchima è composto da cellule morte con pareti lignificate, conferendo elasticità e resistenza ai tessuti vegetali.
  • Le cellule dello sclerenchima si sviluppano in organi che hanno completato l'accrescimento, fornendo sostegno strutturale.
  • Esistono due tipi di cellule sclerenchimatiche: le fibre, che sono lunghe e flessibili, e le sclereidi, che sono più corte e formano superfici dure.
  • Le fibre si trovano in aree che richiedono sostegno e flessibilità, e sono suddivise in xilari, extraxilari e floematiche a seconda della loro posizione.
  • La deposizione di una parete secondaria spessa e lignificata nelle cellule mature rende la parete impermeabile, limitando il trasporto di nutrienti ai plasmodesmi.
Sclerenchima

Costituito da cellule morte.
Le cellule dello sclerenchima hanno parete lignificata, e alla fine del differenziamento muoiono.
Le pareti lignificate danno elasticità alla cellula, possono essere deformate, ma tornano alla loro dimensione e forma quando la pressione o la tensione finiscono.
Le cellule dello sclerenchima si sviluppano negli organi che hanno completato l'accrescimento e hanno raggiunto dimensioni e forma definitive.
Lo sclerenchima sostiene la pianta con la sua forza, i fusti che sono i ricchi di sclerenchima, la differenza di quelli ricchi in seguito all'appassimento, e quindi alla perdita di turgore da parte delle cellule dei parenchimi.
Le cellule dello sclerenchima c'è ne sono di due tipi: le fibre e le sclereidi, entrambe hanno le pareti ispessite e lignificate.
Le fibre sono lunghe e flessibili, e si trovano molto spesso in zone dove è importante il sostegno e la flessibilità.
La loro elasticità permette al fusto e ai rami di piegarsi al vento senza rompersi o senza curvarsi.
La corteccia ricca di fibre è anche importante per resistere all'attacco di insetti, funghi e latri parassiti.
Le fibre si dividono in:
- xilari: fibre dello xilema
- extraxilari: corticali se nella corteccia, perivascolari se tra la corteccia e il cilindro centrale, floematiche se nel tessuto cribroso.
Le sclereidi sono più corte.
Masse di sclereidi formano superfici dure e impenetrabili.
Durante il differenziamento, quando le sclereidi, e le fibre immature raggiungono le dimensioni definitive, le rosette della membrana plasmatica che sintetizzano la cellulosa iniziano a depositare la parete seconaria.
Man mano che la parete si ispessisce e si riempie di lignina, diventa impermeabile, e di conseguenza i nutrienti potranno entrare nella cellula solo attraverso i plasmodesmi.
La parete secondaria viene depositata sull'intera superficie interna della parete primaria, tranne nelle piccole aree ricche di plasmodesmi (campi di punteggiatura primaria).
Intanto che la deposizione della parete continua, i campi diventano sottili punteggiature.
Se le punteggiature di cellule scelrenchimatiche adiacenti non combaciano, verrebbe bloccato il trasporto dell'acqua e degli zuccheri, ed i protoplasti morirebbero.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale delle cellule dello sclerenchima nelle piante?
  2. Le cellule dello sclerenchima forniscono sostegno e forza alla pianta, specialmente nei fusti, grazie alle loro pareti lignificate ed elastiche che permettono di resistere a pressioni e tensioni.

  3. Quali sono i due tipi principali di cellule dello sclerenchima e quali sono le loro caratteristiche distintive?
  4. I due tipi principali di cellule dello sclerenchima sono le fibre e le sclereidi. Le fibre sono lunghe e flessibili, mentre le sclereidi sono più corte e formano superfici dure e impenetrabili.

  5. Come avviene il processo di lignificazione nelle cellule dello sclerenchima?
  6. Durante il differenziamento, le cellule dello sclerenchima depositano una parete secondaria lignificata che diventa impermeabile, permettendo il passaggio di nutrienti solo attraverso i plasmodesmi.

Domande e risposte