Concetti Chiave
- Lo sclerenchima è composto da cellule morte con pareti lignificate, conferendo elasticità e resistenza ai tessuti vegetali.
- Le cellule dello sclerenchima si sviluppano in organi che hanno completato l'accrescimento, fornendo sostegno strutturale.
- Esistono due tipi di cellule sclerenchimatiche: le fibre, che sono lunghe e flessibili, e le sclereidi, che sono più corte e formano superfici dure.
- Le fibre si trovano in aree che richiedono sostegno e flessibilità, e sono suddivise in xilari, extraxilari e floematiche a seconda della loro posizione.
- La deposizione di una parete secondaria spessa e lignificata nelle cellule mature rende la parete impermeabile, limitando il trasporto di nutrienti ai plasmodesmi.
Costituito da cellule morte.
Le cellule dello sclerenchima hanno parete lignificata, e alla fine del differenziamento muoiono.
Le pareti lignificate danno elasticità alla cellula, possono essere deformate, ma tornano alla loro dimensione e forma quando la pressione o la tensione finiscono.
Le cellule dello sclerenchima si sviluppano negli organi che hanno completato l'accrescimento e hanno raggiunto dimensioni e forma definitive.
Lo sclerenchima sostiene la pianta con la sua forza, i fusti che sono i ricchi di sclerenchima, la differenza di quelli ricchi in seguito all'appassimento, e quindi alla perdita di turgore da parte delle cellule dei parenchimi.
Le cellule dello sclerenchima c'è ne sono di due tipi: le fibre e le sclereidi, entrambe hanno le pareti ispessite e lignificate.
Le fibre sono lunghe e flessibili, e si trovano molto spesso in zone dove è importante il sostegno e la flessibilità.
La loro elasticità permette al fusto e ai rami di piegarsi al vento senza rompersi o senza curvarsi.
La corteccia ricca di fibre è anche importante per resistere all'attacco di insetti, funghi e latri parassiti.
Le fibre si dividono in:
- xilari: fibre dello xilema
- extraxilari: corticali se nella corteccia, perivascolari se tra la corteccia e il cilindro centrale, floematiche se nel tessuto cribroso.
Le sclereidi sono più corte.
Masse di sclereidi formano superfici dure e impenetrabili.
Durante il differenziamento, quando le sclereidi, e le fibre immature raggiungono le dimensioni definitive, le rosette della membrana plasmatica che sintetizzano la cellulosa iniziano a depositare la parete seconaria.
Man mano che la parete si ispessisce e si riempie di lignina, diventa impermeabile, e di conseguenza i nutrienti potranno entrare nella cellula solo attraverso i plasmodesmi.
La parete secondaria viene depositata sull'intera superficie interna della parete primaria, tranne nelle piccole aree ricche di plasmodesmi (campi di punteggiatura primaria).
Intanto che la deposizione della parete continua, i campi diventano sottili punteggiature.
Se le punteggiature di cellule scelrenchimatiche adiacenti non combaciano, verrebbe bloccato il trasporto dell'acqua e degli zuccheri, ed i protoplasti morirebbero.
Domande da interrogazione
- Qual è la funzione principale delle cellule dello sclerenchima nelle piante?
- Quali sono i due tipi principali di cellule dello sclerenchima e quali sono le loro caratteristiche distintive?
- Come avviene il processo di lignificazione nelle cellule dello sclerenchima?
Le cellule dello sclerenchima forniscono sostegno e forza alla pianta, specialmente nei fusti, grazie alle loro pareti lignificate ed elastiche che permettono di resistere a pressioni e tensioni.
I due tipi principali di cellule dello sclerenchima sono le fibre e le sclereidi. Le fibre sono lunghe e flessibili, mentre le sclereidi sono più corte e formano superfici dure e impenetrabili.
Durante il differenziamento, le cellule dello sclerenchima depositano una parete secondaria lignificata che diventa impermeabile, permettendo il passaggio di nutrienti solo attraverso i plasmodesmi.