Corra96
Habilis
3 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • I meristemi sono le parti più giovani delle piante, responsabili della divisione cellulare e della crescita.
  • Esistono meristemi primari, derivati dal seme, e secondari, originati da cellule adulte che dedifferenziano.
  • I meristemi apicali (germoglio e radice) e laterali sono i principali tipi di meristemi primari, contribuendo alla crescita della pianta.
  • Meristemi secondari includono cambio cribro-vascolare e cambio subero-fellodermico, essenziali per la crescita diametrale delle piante pluriennali.
  • Meristemi avventizi si formano in risposta a stress ambientali, dimostrando l'adattabilità delle piante.

I meristemi costituiscono la parte più giovane della pianta. La struttura della pianta deriva appunto dalla loro attività. I meristemi sono localizzati nelle regioni dove vi è divisione cellulare.

I meristemi possono essere:

- Primari, che si originano dal seme;

- Secondari, cioè meristemi che derivano da cellule totipotenti, cioè cellule adulte, differenziate che dedifferenziano (cioè “tornano indietro”) a favore di un tessuto meristematico (ad esempio in una talea che viene fatta radicare delle cellule adulte differenziate dedifferenziano e portano alla formazione delle radici).

Indice

  1. Tipologie di meristemi primari
  2. Meristemi secondari e loro funzioni

Tipologie di meristemi primari

I meristemi apicali o primari (germoglio e radice) producono tessuti primari e derivano direttamente dall’embrione. Troviamo tre tipologie principali di meristemi primari:

- Meristema primario apicale, che ha il compito di formare la parte apicale, epigea (chioma, fusto, foglie);

- Meristema radicale, che forma l’apparato ipogeo, cioè l’apparato radicale della pianta. È presente su tutti gli apici radicali, al fine di rinnovare continuamente le cellule delle radici permettendone l’accrescimento;

- Meristemi laterali, sempre primari, costiuiti da piccole cellule, nate meristematiche e mai differenziate.

Meristemi secondari e loro funzioni

I meristemi secondari si dividono in:

- Meristemi residui o intercalari, cioè zone in cui alcune cellule mantengono la capacità di divisione. Sono residui di meristemi primari, e si rendono necessari in caso di stress;

- Meristemi secondari veri e propri, indispensabili per piante poliannuali. Tra questi troviamo:

o Cambio cribro-vascolare, che forma i tessuti di conduzione quali xilema e floema. Produce internamente lo xilema (o legno) ed esternamente il floema (o libro). Il floema, detto anche tessuto cribroso, è il tessuto di conduzione della linfa elaborata, la soluzione zuccherina che viene traslocata da un'area di produzione, come ad esempio la foglia matura, ad una regione di utilizzo che richiede gli zuccheri per la propria crescita (radici, semi, frutti) o ad una di accumulo (ad es. tuberi, o la radice della barbabietola o il fusto della canna da zucchero). Il movimento è attivo: implica cioè un dispendio energetico. Le sostanze elaborate entrano negli elementi cribrosi nei punti di produzione mediante pompe molecolari del plasmalemma e altre pompe analoghe provvedono a riversarle alle cellule nei punti di utilizzo. La velocità del flusso è da 10 a 100 cm/h. Lo xilema, detto anche legno, è un tessuto vegetale presente nelle piante vascolari e adibito alla conduzione della linfa grezza, cioè di acqua e soluti in essa disciolti, dalle radici alle foglie;

o Cambio subero-fellodermico (o fellogeno), che produce internamente felloderma ed esternamente sughero.

Entrambi i cambi permettono l’accrescimento diametrale del fusto della pianta, e sono presenti nelle piante pluriennali.

- Meristemi avventizi, si formano a seguito di uno stress, ad esempio se si taglia una pianta arborea a livello della ceppaia essa tende a ricacciare, si ha quindi un adattamento della pianta a una variazione delle condizioni.

Tutti i tessuti secondari sono caratterizzati dalla totipotenza delle cellule.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo principale dei meristemi nella pianta?
  2. I meristemi costituiscono la parte più giovane della pianta e sono responsabili della sua crescita attraverso la divisione cellulare.

  3. Quali sono le differenze tra meristemi primari e secondari?
  4. I meristemi primari derivano direttamente dall'embrione e formano tessuti primari, mentre i meristemi secondari derivano da cellule totipotenti e sono essenziali per l'accrescimento diametrale e la risposta a stress.

  5. Quali sono le funzioni del cambio cribro-vascolare?
  6. Il cambio cribro-vascolare forma i tessuti di conduzione xilema e floema, essenziali per il trasporto di linfa grezza e linfa elaborata all'interno della pianta.

  7. In che modo i meristemi avventizi si formano e qual è la loro funzione?
  8. I meristemi avventizi si formano in risposta a stress, come il taglio di una pianta, e permettono alla pianta di adattarsi a nuove condizioni ambientali.

Domande e risposte