Concetti Chiave
- Il processo di amplificazione nel timo regola la produzione di AIRE nelle cellule epiteliali timiche, coinvolgendo chemochine e citochine.
- I linfociti B e T, insieme alle cellule dendritiche, formano strutture linfonodali primarie e placche di Peyer primordiali.
- BCR e TCR sono molecole chiave per la risposta adattativa, presenti rispettivamente sui linfociti B e T.
- I linfociti B riconoscono antigeni in forma nativa, mentre i linfociti T riconoscono antigeni peptidici su MHC delle APC.
- Ciascun linfocita esprime molte copie di un singolo recettore unico, grazie a un vasto repertorio di regioni variabili.
Indice
Regolazione della produzione nel timo
Questo processo regola nel timo la produzione di AIRE nelle cellule epiteliali timiche.
Il processo di amplificazione è seguito dal reclutamento, grazie alle chemochine prodotte, di altre cellule che compongono le strutture linfonodali: linfociti B, linfociti T e cellule dendritiche. Le citochine operano nella ricircolazione dei linfociti B e T e nella attrazione delle cellule dendritiche. Questo porta alla formazione delle strutture linfonodali primarie. Un processo simile porta alla produzione delle placche di Peyer primordiali chiamate Cryptopatch. Si presume che processi simili si verificano costantemente anche per il mantenimento delle placche nell’adulto. Si possono vedere alcuni dei marcatori che distinguono le cellule embrionali con le Tissue lymphoid inducer embrionali con quelle adulte.
Ruolo dei BCR e TCR
I BCR e TCR sono molecole esposte sulla superficie di, rispettivamente, linfociti B e linfociti T ed entrambi svolgono un ruolo essenziale nella risposta adattativa. I primi possono essere presenti sulla membrana e in forma solubile come anticorpi, mentre i secondi sono sempre associati alla superficie dei linfociti T.
Funzionamento dei linfociti B e T
Il linfocita B può captare direttamente l’antigene (riconosciuto quindi in forma nativa) e riconosce strutture di qualsiasi natura molecolare (tutti i tipi di macromolecole). Il linfocita T invece ha un recettore che riconosce un antigene peptidico digerito ed esposto su una MHC presente su una APC.
Classificazione dei TCR e Ig
I TCR possono essere αβ oppure γδ. Le Ig, invece, sono costituite da cinque classi che si distinguono tra di loro per la catena pesante, dato che le catene leggere possono essere λ o κ ma non presentano differenze funzionali rilevanti. Entrambi i recettori sono dotati di domini Ig, o immunoglobulinici, e fanno quindi parte della superfamiglia delle Ig.
Somiglianze tra BCR e TCR
La somiglianza tra BCR e TCR, come si può osservare nell’immagine, è a livello della regione che lega l’antigene. La regione Fab (Fragment Antigen Binding) è costituita da due domini costanti e due variabili. Questi ultimi sono denominati:
• VL (Variable Light) e VH (Variable Heavy) nei BCR.
• V-αe V-β nei TCR.
Unicità dei linfociti maturi
Ciascun linfocita maturo esprime molte copie di un singolo recettore uguale (espressione clonale). Ogni linfocita è anche unico perché esprime solo un certo tipo di recettore che è diverso da quello di tutti gli altri linfociti. C’è un repertorio molto vasto di recettori per l’antigene grazie alla presenza di 6 regioni estremamente variabili (3 per catena) che determinano l’effettivo legame tra antigene e recettore.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo delle cellule epiteliali timiche nel timo?
- Come avviene il riconoscimento dell'antigene da parte dei linfociti B e T?
- Quali sono le differenze tra BCR e TCR?
Le cellule epiteliali timiche nel timo regolano la produzione di AIRE e partecipano al reclutamento di altre cellule linfonodali come linfociti B, linfociti T e cellule dendritiche, contribuendo alla formazione delle strutture linfonodali primarie.
I linfociti B captano direttamente l'antigene in forma nativa e riconoscono strutture di qualsiasi natura molecolare, mentre i linfociti T riconoscono un antigene peptidico digerito esposto su una MHC presente su una APC.
I BCR e TCR differiscono principalmente nella loro struttura e funzione: i BCR possono essere presenti sulla membrana o in forma solubile come anticorpi, mentre i TCR sono sempre associati alla superficie dei linfociti T. Entrambi hanno regioni variabili che legano l'antigene, ma i BCR hanno VL e VH, mentre i TCR hanno V-α e V-β.