Concetti Chiave
- Le canalopatie derivano da alterazioni nella sintesi, processamento, conduttanza o funzione cancello delle proteine dei canali ionici.
- Le canalopatie possono manifestarsi in modo episodico e causare diverse malattie a seconda delle mutazioni del canale coinvolto.
- Comprendere il tipo di alterazione genetica è cruciale per determinare il trattamento farmacologico appropriato.
- Le canalopatie cardiache, come la sindrome del QT lungo, rappresentano una significativa causa di morte cardiaca improvvisa.
- Nel sistema nervoso, le canalopatie possono influenzare la contrazione muscolare e sono numerose, con 62 varianti descritte.
Indice
Cause delle canalopatie
Le canalopatie possono essere dovute a 4 differenti cause:
• alterazione della sintesi: ad esempio un mutazione no senso impedisce la sintesi del trasportatore;
• alterazione del processamento: la proteina viene trascritta e tradotta, ma presenta alcuni problemi nella maturazione. In questo caso le proteine non processate si accumulano nel RER e la cellula tenta di degradarle
attraverso il proteasoma; tuttavia, persiste lo stimolo che induce la cellula a produrre tale proteina, essendo quest’ultima assente. Si tenga presente che con l’accumulo della proteina si creano danni al RER e si possono formare ROS, determinando un danno cellulare che può arrivare fino all’apoptosi;
• alterazione della conduttanza;
• alterazione della funzione cancello. In questi ultimi due casi la proteina giunge alla maturazione e si inserisce nella membrana, ma presenta mutazioni che ne alterato il funzionamento.
Si tenga presente che è importante comprendere il tipo di alterazione genetica presente perché in relazione al tipo di deficit in relazione al tipo di lesione si utilizzano farmaci differenti.
Caratteristiche delle canalopatie
Le caratteristiche generali delle canalopatie sono:
• sono causa di malattia;
• si manifestano episodicamente nonostante la persistenza di anomalie nel canale;
• anomalie nello stesso canale possono presentarsi con diverse manifestazioni cliniche;
• mutazioni/anomalie nella stessa classe di canale possono determinare diverse malattie (es. alterazioni dei canali Nav possono determinare paralisi periodica ed epilessia);
• i meccanismi patogenetici di queste patologie sono spesso non chiari nonostante
l’identificazione delle mutazioni.
Valutazione delle canalopatie cardiache
L’elettrocardiogramma è un classico esempio di valutazione di un segnale elettrico legato a modificazioni dell’entrata e dell’uscita di ioni. Leggere l’ECG permette infatti di capire in quali zone eventualmente i canali sono alterati. Si tenga presente che a livello cardiaco ci sono circa 41 canalopatie descritte come, ad esempio, la sindrome del QT lungo, la sindrome del QT corto e la tachicardia ventricolare polimorfica catecolaminerfica. Queste canalopatie rappresentano il 50% delle cause di sindrome di morte cardiaca improvvisa e 1/5 dei casi di morte improvvisa del bambino.
Canalopatie nel sistema nervoso
A livello del sistema nervoso sono invece state descritte 62 varianti di canalopatie, la maggior parte delle quali coinvolgono il muscolo scheletrico e ne alterano la capacità contrattile del miocardio, organo fondamentale nel nostro organismo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause principali delle canalopatie?
- Qual è l'importanza di comprendere il tipo di alterazione genetica nelle canalopatie?
- Quali sono alcune delle canalopatie cardiache descritte e la loro rilevanza?
Le canalopatie possono essere causate da alterazioni nella sintesi, nel processamento, nella conduttanza e nella funzione cancello delle proteine.
È importante comprendere il tipo di alterazione genetica per utilizzare farmaci differenti in base al tipo di deficit e lesione.
Alcune canalopatie cardiache includono la sindrome del QT lungo, la sindrome del QT corto e la tachicardia ventricolare polimorfica catecolaminerfica, che rappresentano il 50% delle cause di sindrome di morte cardiaca improvvisa.