Concetti Chiave
- La divisione cellulare è essenziale per lo sviluppo e il mantenimento degli organi, ma la proliferazione anomala può portare al cancro.
- Le neoplasie sono classificate come benigne quando le cellule restano localizzate e maligne quando invadono altri tessuti.
- I tumori maligni richiedono interventi precoci per prevenire metastasi, utilizzando chirurgia, radiazioni e farmaci citostatici.
- Carcinomi, sarcomi e leucemie sono tipi di cancro che si originano da diversi tipi di cellule e tessuti.
- I tumori sono spesso causati da mutazioni del DNA indotte da fattori ambientali evitabili come il fumo e una dieta scorretta.
Indice
La divisione cellulare e la società
La divisione cellulare o mitosi si verifica migliaia di volte durante la vita dell’individuo per il suo sviluppo e per il mantenimento di molti suoi organi. Il corpo di un animale si può considerare come una “società”
i cui membri sono le cellule organizzate in associazioni collaborative, i tessuti. Non esiste competizione
tra le cellule dei vari tessuti in quanto rispettano delle regole fondamentali come quelle che controllano la loro moltiplicazione.
Neoplasia: crescita cellulare anormale
Se però le singole cellule di un tessuto cominciano a proliferare egoisticamente a spese di altre, l’intera “società” cellulare viene distrutta. Tale crescita cellulare anormale prende il nome di neoplasia o tumore o cancro. Fino a che le cellule neoplastiche restano raggruppate in un’unica massa, il tumore si dice benigno. Si chiama maligno quando le sue cellule invadono il tessuto circostante e, attraverso la circolazione sanguigna e linfatica, anche i tessuti in altre parti del corpo formando tumori secondari o metastasi.
Tipologie di tumori e trattamenti
Nel caso di tumori benigni è sufficiente la terapia chirurgica per la loro asportazione, necessaria in particolare nei casi di compressione di altri organi, mentre nei tumori maligni sarà la precocità dell’intervento chirurgico a prevenire eventuali metastasi, la cui terapia si basa essenzialmente nell’utilizzo di radiazioni e di medicamenti che bloccano la moltiplicazione cellulare (citostatici).
I cancri che derivano dalle cellule epiteliali si chiamano carcinomi, quelli che derivano dal tessuto connettivo, sarcomi. I cancri che originano dalle cellule produttrici del sangue si chiamano leucemie. I più frequenti sono i carcinomi, probabilmente perché la maggior parte della proliferazione cellulare ha luogo negli epiteli che sono oltre tutto esposti maggiormente a varie forme di danno chimico o fisico.
Origine e cause dei tumori
I tumori derivano per lo più da una modificazione della sequenza del DNA di una singola cellula (mutazione) a seguito di cause ambientali che potrebbero essere evitate (es. fumo, cattiva alimentazione, ecc.). Anche i virus possono trasformare cellule sane in cellule cancerose.
Domande da interrogazione
- Qual è la differenza tra un tumore benigno e uno maligno?
- Quali sono le principali cause ambientali che possono portare alla formazione di tumori?
- Quali sono i tipi di cancro più comuni e perché?
Un tumore è considerato benigno quando le cellule neoplastiche restano raggruppate in un'unica massa, mentre è maligno quando le cellule invadono il tessuto circostante e formano metastasi.
Le cause ambientali che possono portare alla formazione di tumori includono il fumo e una cattiva alimentazione, che possono causare mutazioni nel DNA delle cellule.
I carcinomi sono i tipi di cancro più comuni, probabilmente perché la maggior parte della proliferazione cellulare avviene negli epiteli, che sono più esposti a danni chimici o fisici.