Concetti Chiave
- Il nucleo è fondamentale per identificare e caratterizzare i preparati biologici, essendo sede del DNA.
- Nei tessuti epiteliali, il nucleo aiuta a distinguere le cellule con citoplasmi sovrapposti.
- Le dimensioni del nucleo sono relative al volume totale della cellula e possono indicare la densità cellulare.
- Caratteristiche come un nucleo grande e chiaro e un nucleolo definito indicano elevata attività biosintetica.
- La basofilia del citoplasma suggerisce la presenza di reticolo endoplasmatico rugoso e ribosomi.
Quando si muovono i primi passi in biologia, la prima cosa che si impara sul nucleo è che in esso si trova il DNA, cioè è la sede del nostro patrimonio genetico. È importante sottolineare che in relazione a come si presenta il nucleo è possibile identificare e caratterizzare l’intero preparato che si ha di fronte.
Ruolo del nucleo nell'osservazione
Nucleo come guida nell’osservazione di un preparato Nei tessuti di origine epiteliale il citoplasma di una cellula tende un pochino a sovrapporsi e a confondersi con la cellula vicina, è quindi fondamentale la presenza dei nuclei che permettono ad esempio di comprendere che nell’immagine qui di fianco si sta osservando un tessuto ad alta densità cellulare e con un citoplasma di una certa dimensione. Talvolta, come nell’immagine qui di fianco, è possibile affermare che il nucleo di una cellula è grande, solamente però se si specifica che questa grandezza è relativa al volume complessivo della cellula.
Caratteristiche del nucleo e attività cellulare
Dalle caratteristiche del nucleo di questo neurone è anche possibile risalire alle caratteristiche delle cellule, ad esempio: il nucleo grande prevalentemente chiaro, la basofilia del citoplasma e la presenza di un nucleolo molto ben definito (denso e voluminoso) forniscono preziose informazioni sullo stato funzionale della cellula: tutto punta in direzione di una cellula ad elevata attività biosintetica. La porzione chiara del nucleo è evidentemente occupata da eucromatina trascrizionalmente attiva, il nucleolo ben definito testimonia l’intensa attività di sintesi delle componenti e la basofilia citoplasmatica, a sua
volta, rivela la presenza di grandi quantità di reticolo endoplasmatico rugoso, pezzato di ribosomi evidentemente, nonché di ribosomi liberi.