Concetti Chiave
- La riproduzione sessuata aumenta la variabilità genetica attraverso la ricombinazione genica, creando individui con patrimonio genetico misto.
- Nella riproduzione sessuata, due gameti aploidi si fondono per formare uno zigote diploide, da cui origina un nuovo organismo tramite divisioni mitotiche.
- La meiosi è il processo di divisione che genera gameti maschili e femminili, garantendo un numero aploide di cromosomi nei gameti.
- Durante la meiosi, la variabilità genetica è amplificata da combinazioni casuali tra cromosomi paterni e materni nella metafase I.
- Il rimescolamento genetico tramite riproduzione sessuata aumenta la capacità di adattamento a condizioni ambientali avverse.
La riproduzione sessuata
Se si fosse affermata la sola riproduzione asessuata, il pianeta Terra non sarebbe stato popolato da una grande varietà di forme viventi, perché le mutazioni del materiale generico avrebbero rappresentato l’unica fonte di variabilità. La variabilità genetica è invece amplificata nel corso della riproduzione sessuata non solo per la formazione di individui con un patrimonio genetico misto, paterno e materno, ma anche per la ricombinazione genica, tra cromosomi paterni e materni.
Vediamo come.Nella riproduzione sessuata, si ha la fusione di due cellule aploidi,note come gameti,in una singola cellula diploide,lo zigote e il processo è detto fecondazione. Dallo zigote ha origine per successive divisioni mitotiche un nuovo organismo. I gameti o cellule sessuali vengono prodotti nelle gonadi.
Un particolare processo di divisione,definito meiosi,porta alla formazione di gameti maschili,gli spermatozoi e femminili,le cellule uova. Al termine della meiosi i gameti possiedono un numero aploide di cromosomi. Lo sviluppo di un nuovo organismo avviene secondo modalità diverse ed è condizionato,dalle caratteristiche del gamete femminile, la cellula uovo (nelle piante definita anche ovulo od oosfera)
Durante la meiosi, oltre lo scambio fisico di geni tra gli omologhi di origine paterna e materna,sono possibili un gran numero di combinazioni casuali fra i cromosomi paterni e materni nell’adesione alla piastra equatoriale della metafase I e ciò comporta variabilità dei caratteri nella discendenza.
Il numero delle combinazioni è espresso da 2^(n-1) dove n rappresenta il numero delle coppie di cromosomi omologhi.
Nell'uomo con 23 coppie di cromosomi omologhi sono possibili 4 milioni di combinazioni sulla piastra metafasica.
Il rimescolamento di geni favorisce la sopravvivenza, poiché vi sono maggiori probabilità che alcune delle caratteristiche espresse dalle combinazioni genetiche siano più adatte a difficili o particolari condizioni ambientali.