Concetti Chiave
- I filamenti intermedi sono costituiti da piccoli frammenti allineati, trasportati dai microtubuli tramite dineine e chinesine.
- All'interno del nucleo, i filamenti intermedi formano la lamina nucleare, unica componente citoscheletrica nucleare.
- Questi filamenti convergono su punti specifici della membrana plasmatica, creando un comportamento caratteristico.
- Rispetto ai microtubuli e ai microfilamenti, i filamenti intermedi sono più stabili e meno dinamici.
- I filamenti intermedi non sono polarizzati e non subiscono continui cicli di polimerizzazione e depolimerizzazione.
Indice
Struttura e funzione dei filamenti intermedi
Filamenti intermedi: Dal punto di vista molecolare sono, come le altre classi del citoscheletro, costituiti da componenti elementari. In particolare queste unità sono piccoli frammenti di filamento che si allineano (tra l’altro, questi frammenti di filamenti intermedi per essere portati a destinazione dalla sede di sintesi devono affidarsi al sistema motorio dei microtubuli con le dineine e chinesine) e vengono assemblati per formare il filamento intermedio (10-12 nm di diametro circa). Un particolare tipo di filamento intermedio si trova all’interno del nucleo e probabilmente è l’unica componente citoscheletrica presente all’interno del nucleo, le altre infatti sono tutte limitate al citoplasma. Le proteine che formano questi filamenti intermedi all’interno del nucleo si chiamano lamìne che formano
un reticolo che si chiama lamina nucleare. La lamina nucleare si trova all’interno del nucleo ma perifericamente, disposta subito internamente all’involucro nucleare.
Distribuzione e stabilità dei filamenti intermedi
In certe cellule i filamenti intermedi tendono a convergere su certi punti lungo la membrana plasmatica. Anche l’actina si comporta così qualche volta, ma nei filamenti intermedi questo comportamento è molto caratteristico. In particolare i filamenti intermedi si inseriscono nella membrana da una parte, attraversano la cellula per una certa distanza e terminano in un altro punto della membrana, da questo punto poi possono partire altri filamenti intermedi che si suddividono in piccoli fasci e ciascuno di questi va ad ancorarsi in punti precisi della membrana plasmatica. Rispetto ai microtubuli e ai microfilamenti, i filamenti intermedi sono più stabili, meno dinamici, e, una volta completata la loro architettura, non vanno incontro a continui meccanismi di polimerizzazione e depolimerizzazione. Inoltre, non sono polarizzati.