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Concetti Chiave

  • L'evoluzione delle prime forme di vita include la transizione dai procarioti, i primi organismi capaci di sopravvivere in condizioni particolari, ai protisti eucarioti.
  • I procarioti si caratterizzano per acidi nucleici immersi nel protoplasma, mentre i protisti svilupparono cromosomi con una membrana nucleare.
  • I protisti comparvero circa 1,5 miliardi di anni fa, come dimostrato da tracce fossili di alghe verdi trovate in diverse località del mondo.
  • L'evoluzione degli eucarioti comportò un aumento del DNA e la differenziazione degli organuli citoplasmatici, portando a cellule più grandi e complesse.
  • La diffusione delle cellule eucariotiche fu facilitata dal metabolismo aerobico e dall'aumento di ossigeno atmosferico, principalmente prodotto dai cianobatteri fotosintetici.

Indice

  1. Evoluzione nutrizionale e procarioti
  2. Origine e diffusione degli eucarioti
  3. Complessità cellulare e metabolismo aerobico

Evoluzione nutrizionale e procarioti

All’evoluzione nutrizionale, causata dalla diminuzione e poi dalla scomparsa delle molecole organiche nell’acqua, si accompagnò una graduale modificazione strutturale delle prime forme di vita. Soprattutto due tipi strutturali assunsero particolare significato:

• i procarioti, in cui gli acidi nucleici, filamentosi, erano immersi nel protoplasma e a suo diretto contatto;

i procarioti furono le prime forme di vita. Si diffusero ampiamente per la capacità di sopravvivere in condizioni particolari;

• i protisti (eucarioti), in cui delle proteine si associarono agli acidi nucleici nella costituzione dei cromosomi; intorno a questi si formò una membrana che delimitò la regione nucleare da quella citoplasmatica .

Origine e diffusione degli eucarioti

Questi ultimi comparvero circa 1,5 miliardi di anni fa e si ritiene che siano stati planctonici, ossia organismi che galleggiano liberamente nelle acque; ciò è comprovato da recenti ricerche e dalla documentazione fossile che consta di tracce di alghe verdi (eucarioti) presenti nella dolomia di Beck Springs in California e nella selce di Bitter Springs in Australia.

Complessità cellulare e metabolismo aerobico

L’evoluzione degli eucarioti fu accompagnata da un aumento delle quantità di DNA e dalla differenziazione, nel corso di milioni di anni, degli organuli citoplasmatici, tipici della cellula eucariotica. La complessità dell’organizzazione cellulare comportò un aumento delle dimensioni cellulari, così l’aumento delle dimensioni dei microfossili di 1,5 miliardi di anni fa viene interpretato come conferma della comparsa degli eucarioti in quel periodo.

Secondo alcuni studiosi le prime cellule eucariotiche vennero costruite mediante un montaggio o assemblamento di cellule procarioti preesistenti.

Qualunque sia l’origine delle cellule eucariotiche, la loro diffusione fu resa possibile dall’affermarsi del metabolismo aerobico in un ambiente ossigenato; e fra gli agenti dell’aumento iniziale di ossigeno atmosferico vi furono i cianobatteri dotati di attività fotosintetica.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stata l'importanza dei procarioti nell'evoluzione delle prime forme di vita?
  2. I procarioti furono le prime forme di vita e si diffusero ampiamente grazie alla loro capacità di sopravvivere in condizioni particolari, con acidi nucleici immersi nel protoplasma.

  3. Quando e come si sono diffusi gli eucarioti?
  4. Gli eucarioti comparvero circa 1,5 miliardi di anni fa, probabilmente come organismi planctonici, e la loro diffusione fu facilitata dal metabolismo aerobico in un ambiente ossigenato.

  5. Qual è il legame tra la complessità cellulare degli eucarioti e il metabolismo aerobico?
  6. L'evoluzione degli eucarioti portò a una maggiore complessità cellulare e dimensioni, resa possibile dal metabolismo aerobico, favorito dall'aumento di ossigeno atmosferico grazie ai cianobatteri fotosintetici.

Domande e risposte