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Concetti Chiave

  • Le cellule procariotiche, presenti in archei e batteri, hanno una struttura semplice senza compartimenti interni delimitati da membrane come nelle cellule eucariotiche.
  • La membrana plasmatica, composta da un doppio strato fosfolipidico, mantiene l'equilibrio chimico-fisico e regola il movimento delle sostanze.
  • Il citoplasma comprende il citosol e particelle insolubili come i ribosomi, dove avvengono le reazioni cellulari.
  • Il nucleoide è la regione che contiene il DNA circolare, mentre i ribosomi sono il sito della sintesi proteica.
  • Parete cellulare, capsula, membrane interne, flagelli, pili e citoscheletro sono strutture aggiuntive che conferiscono supporto, protezione e mobilità ai procarioti.

Indice

  1. Struttura delle cellule procariotiche
  2. Componenti principali delle cellule
  3. Evoluzione e adattamenti dei procarioti

Struttura delle cellule procariotiche

La cellula procariotica o cellula procariote costituiscono archei e batteri. La loro struttura è assai più semplice rispetto a quella che presentano le cellule eucariotiche, in quanto, al contrario di quest'ultime, esse non possiedono compartimenti interni delimitati da membrane.

Componenti principali delle cellule

Tutte le cellule procariotiche possiedono la stessa struttura di base:

Membrana plasmatica: membrana composta da un doppio strato fosfolipidico che le permette di mantenere costanti le caratteristiche chimico-fisiche all'interno e di controllarne il traffico di sostanze che entrano e escono dalla cellula;

Citoplasma: materiale semifluido situato all'interno della membrana dove avvengono tutte le reazioni cellulari.

Esso è composto da:

- Citosol: parte più fluida, fatto per lo più di acqua contenente ioni, macromolecole e macromolecole solubili;

- Particelle insolubili: sospese nel citosol (es. ribosomi);

Nucleoide: zona del citoplasma contenente DNA sotto forma di una molecola circolare;

Ribosomi: aggregati di RNA dove si svolge la sintesi proteica.

Evoluzione e adattamenti dei procarioti

A questa struttura di base se ne aggiungono altre che si sono sviluppate nel corso dell'evoluzione dei procarioti:

pParete cellulare(formato da carboidrati): situata esternamente alla membrana plasmatica, ha funzione di sostegno della cellula e ne determina la forma;

Capsula(formata da polisaccaridi): ulteriore rivestimento situato attorno alla parete cellulare;

Membrane interne: particolare membrana plasmatica tipica dei cianobatteri (batteri in grado di svolgere la fotosintesi) che ripiegandosi all'interno del citoplasma forma un insieme di membrane interne contenenti le molecole necessarie alla fotosintesi;

Flagelli: appendici che consentono a numerosi procarioti di spostarsi in ambiente liquido grazie a proteine in grado di contrarsi;

Pili: strutture più corte e numerose dei flagelli che consentono ai batteri di aderire tra loro o aderire alle cellule animali;

Citoscheletro: termine generale per definire diversi filamenti proteici aventi un ruolo nella divisione cellulare o nel mantenere la forma delle cellule.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali differenze strutturali tra cellule procariotiche ed eucariotiche?
  2. Le cellule procariotiche, come archei e batteri, hanno una struttura più semplice rispetto alle cellule eucariotiche, poiché non possiedono compartimenti interni delimitati da membrane.

  3. Quali sono i componenti principali delle cellule procariotiche?
  4. Le cellule procariotiche hanno una membrana plasmatica, citoplasma con citosol e particelle insolubili, nucleoide contenente DNA, e ribosomi per la sintesi proteica.

  5. Quali adattamenti evolutivi hanno sviluppato i procarioti?
  6. I procarioti hanno sviluppato strutture come la parete cellulare, capsula, membrane interne nei cianobatteri, flagelli, pili e citoscheletro per vari scopi come sostegno, movimento e adesione.

Domande e risposte