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Proteine - Prove sperimentali Pag. 1
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Sintesi
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Relazione :Le proteine

Scopo: verificare la presenza di proteine nell’uovo mediante la reazione del biureto e la reazione

xantoproteica.

Materiale utilizzato: becker, pipetta, reattivo al biureto, becco bunsen, acido nitrico, uovo

(albume), bacchetta di vetro, garza, imbuto con sostegno, tre piedi.

Principi teorici: le proteine sono le componenti principali delle cellule e degli organismi. Le

proteine oltre ad essere molto utili hanno anche diverse funzioni, come ad esmpio: la funzione

strutturale, la funzione contrattile, la funzione enzimatica, la funzione di trasporto e la funzione di

difesa. Le proteine sono costituite da uno o più polipeptidi, cioè polimeri di molecole più piccole

detti amminoacidi, che a loro volta, sono costituiti sia dal gruppo amminico sia dal gruppo

carbossilico. Dei 20 amminoacidi necessari alla sintesi delle proteine di cui abbiamo bisogno, il

nostro organismo può produrne 12. gli altri 8 devono essere introdotti con l cibo e chiamati

amminoacidi essenziali. I polipeptidi si formano dall’unione di amminoacidi e il gruppo

carbossilico di un altro amminoacido. Quindi, il reattivo al biureto interagisce con i legami

polipeptidi e perciò reagirà con le proteine, per esempio l’albunzina, come nel nostro caso. Il

biureto in soluzione è di colore blu chiaro per via della presenza del solfato di rame che in presenza

di proteine, mira al violetto; anche altri tipi di molecole possono causare un cambiamento di colore

del biureto, ma solo il violetto indica la presenza di polipeptidi.

Procedimento 1:

Versare l’albume dell’uovo in un beker e aggiungere uguale quantità di acqua per rendere

• meno denso l’albume, agitare l’omogenato ottenuto, con una bacchetta.

Riempire, con l’omogenato, un quarto di una provetta filtrandolo con una garza.

• Aggiungere alla provetta 10 gocce di solfato di rame e 20 gocce di idrossido di sodio e

• agitare. L’idrossido rameico che si origina dalla reazione tra il solfato di rame e l’idrossido

di sodio forma con il legame peptidico un complesso colorato blu violetto.

Oltre al reattivo al biureto abbiamo effettuato un’altra reazione, cioè quella xantoproteica: con il

restante albume abbiamo fatto una soluzione omogenea con l’acido nitrico, che messo a contatto

con la fiamma del becco bunsen, reagisce con il gruppo benzenico degli amminoacidi aromatici,

dando luogo alla formazione di un nitro derivato di cloro giallo chiaro che si intensifica fino

all’arancione; dopo l’aggiunta dell’idrato di sodioso, ma nel nostro caso abbiamo ottenuto un

derivato di colore bianco.

Procedimento 2:

Eseguire le stesse operazioni della preparazione del reattivo al biureto.

• Eseguire le stesse operazioni della preparazione del reattivo al biureto.

• Aggiungere 0.5 ml di acido nitrico concentrato

• Scaldare a bagno maria fino all’ebbollizione, l’acido nitrico e il calore provocano la

• segnalazione della proteine formando un precipitato di colore giallo.

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