Concetti Chiave
- I pigmenti assorbono la luce, offrendo la possibilità agli organismi viventi di utilizzarla, e variano nel colore in base alle lunghezze d'onda riflettute.
- La clorofilla, che appare verde, assorbe principalmente le lunghezze d'onda del violetto, blu e rosso, riflettendo la luce verde.
- Esistono diversi tipi di clorofilla, tra cui la clorofilla A, che è cruciale per la fotosintesi in piante e alghe, e la clorofilla B, spesso presente in combinazione con i carotenoidi.
- I carotenoidi, visibili in colori rosso, arancione o giallo, sono mascherati dal verde della clorofilla nelle foglie, ma diventano evidenti in autunno o in frutti come il pomodoro.
- Quando i pigmenti assorbono luce, gli elettroni raggiungono livelli energetici superiori, liberando energia che può essere trasferita, dissipata o emessa come fluorescenza.
Indice
Assorbimento della luce e pigmenti
L’energia luminosa può essere utilizzata dagli altri esseri viventi solo se prima viene assorbita. Qualsiasi sostanza che sia in grado di assorbire luce è definita “pigmento”. Alcuni pigmenti assorbono tutte le lunghezze d’onda della luce e appaiono neri, altri assorbono solo certe lunghezze d’onda, trasmettendo o riflettendo le lunghezze d’onda che non assorbono.
Tipi di clorofilla e loro funzioni
Per esempio la clorofilla, il pigmento che rende le foglie verdi, assorbe le lunghezze d’onda del violetto, del blu e del rosso, ma riflettendo la luce verde, appare verde.
Esistono diversi tipi di clorofilla:
- la clorofilla A
- la clorofilla B costituita dai
Clorofilla A: negli organismi eucarioti fotosintetici(piante, alghe) è il pigmento diretto alla trasformazione dell’energia luminosa in energia chimica.
Molte di queste cellule contengono un secondo tipo di clorofilla (nelle piante e nelle alghe verdi) e cioè la clorofilla B.
Ruolo dei carotenoidi e fluorescenza
I carotenoidi: di colore rosso, arancione oppure giallo.
In genere nelle foglie i colori dei carotenoidi sono mascherati dal verde della clorofilla mentre in alcuni tessuti come nel pomodoro maturo o nelle cellule delle foglie quando in autunno cessano di sintetizzare la clorofilla, appaiono i colori del carotenoidi.
In sintesi i carotenoidi e la clorofilla B sono in grado di assorbire la luce a lunghezze d’onda diverse da quelle assorbite dalla clorofilla a.
Una volta che i pigmenti hanno assorbito la luce, gli elettroni all’interno delle loro molecole vengono spinti a livelli energetici superiori, nella maggior parte dei casi però riscendono immediatamente nei livelli energetici di partenza, l’energia liberata può essere assorbita da una molecola vicina, dissipata come calore o essere rimessa come energia luminosa di lunghezze d’onda maggiore, un fenomeno detto “fluorescenza”.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dei pigmenti nell'assorbimento della luce?
- Quali sono i tipi di clorofilla e le loro funzioni principali?
- Come si manifestano i carotenoidi nelle piante e qual è il loro ruolo?
I pigmenti sono sostanze che assorbono la luce, permettendo agli esseri viventi di utilizzare l'energia luminosa. Alcuni pigmenti assorbono tutte le lunghezze d'onda e appaiono neri, mentre altri assorbono solo certe lunghezze d'onda, riflettendo o trasmettendo quelle non assorbite.
Esistono diversi tipi di clorofilla, tra cui la clorofilla A e B. La clorofilla A è il pigmento principale negli organismi fotosintetici eucarioti per trasformare l'energia luminosa in energia chimica. La clorofilla B, presente in molte piante e alghe verdi, assorbe la luce a lunghezze d'onda diverse rispetto alla clorofilla A.
I carotenoidi, di colore rosso, arancione o giallo, sono generalmente mascherati dal verde della clorofilla nelle foglie. Tuttavia, diventano visibili in tessuti come il pomodoro maturo o nelle foglie in autunno quando la sintesi della clorofilla cessa. I carotenoidi assorbono la luce a lunghezze d'onda diverse rispetto alla clorofilla A e B.