Concetti Chiave
- Il biogas è un gas naturale prodotto dalla decomposizione di rifiuti organici, utilizzabile per produrre energia elettrica e termica.
- Le biomasse, una forma di energia solare indiretta, rappresentano il 15% dell'offerta energetica mondiale, con utilizzo prevalente in contesti non commerciali.
- In Italia, le biomasse per scopi energetici provengono principalmente dal comparto agricolo, agroindustriale e dai rifiuti urbani umidi.
- La produzione di biogas attraverso digestione anaerobica riduce le emissioni di CO2 e offre una soluzione per la gestione dei rifiuti solidi.
- Il biogas è particolarmente utile nei paesi con economie deboli, fornendo combustibile per la cottura e conservando risorse di legname.
L’energia da biomasse è una forma di energia solare indiretta che può essere prodotta da materiale organici vegetali quali: legno, piante erbacee ed acquatiche , residui forestali , residui agricoli e industriali e rifiuti urbani.
I processi di trasformazione prevedono la combustione , la massificazione , la pirolisi (per produrre bio-olio), la fermentazione e la digestione anaerobica (per produrre gas).
Le biomasse rappresentano il 15% dell’offerta energetica mondiale, che però viene consumata in maniera episodica,al di fuori dei circuiti commerciali dell’energia.
In Italia le biomasse utilizzate a scopi energetici – per produrre energia termica ed elettrica – provengono essenzialmente dal comparto agricolo , agroindustriale , e dai RSU (il 40% circa è composto da sostanza organica umida).
Questa fonte energetica rinnovabile comporta quali vantaggi effetti positivi sui contenimenti di CO2 in atmosfera e rappresenta una soluzione al problema dell’eliminazione dei rifiuti, in particolare solidi.
La discarica è il tipico esempio di produttore di biogas.
Moderne tecnologie ne consentono la produzione attraverso un processo di digestione accelerata dei rifiuti in celle chiuse (sistema anaerobico).
In questo modo rifiuti organici e fanghi di depurazione vengono trasformati,senza emissioni di odori ,in un gas ricco di metano che, depurato, viene immesso ne sistema distributivo o, meglio ancora, trasformato direttamente in energia elettrica e consegnato alla rete pubblica.
L’utilizzo di un cogeneratore alimentato a biogas o dal metano ricavato,consente la produzione di elettricità che può essere utilizzata per soddisfare esigenze locali o caduta alla rete (con notevoli vantaggi economici) e di acqua calda da utilizzare sul posto o immettere in un sistema di condotte per servire utenze remote.
Lo sfruttamento di tecnologie per la produzione di biogas consentirebbe,oltre ai benefici economici,minori volumi in discarica e minori costi di smaltimento.
- Produzione di biodiesel da oli vegetali
- Produzione di biometano attraverso i liquami organici
- Produzione biocombutibili liquidi derivanti da fermentazione alcolica di materie prime agricole (etanolo e derivati)
- Coltivazione di biomasse
- Raccolta di biomasse residue o di scarto
- Consorzi operatori agricoli per la gestione di impianti termici
Le sostanze vegetali ed animali,se poste in condizioni di fermentare con processi anaerobici, sviluppano reazioni chimiche che producono gas combustibili tra i quali metano.
A livello artigianale, il biogas si ottiene ponendo ttte le sostanze soggette a decomposizione (residui vegetali ed escrementi animali) in un recipiente stagno di dimensioni adatte,in presenza dei batteri necessari.
Nei gradi allevamenti che fanno uso di stalle, le ingenti quantità di sterco possono costituire una risorsa: una volta prodotto il biogas viene stivato in serbatoi pronti per essere utilizzati.
L’uso varia in genere dalla combustione per il riscaldamento civile (ma anche delle serre), alla produzione di energia elettrica con centrali termoelettriche.
Analogamente al mondo agricolo, il biogas costituisce un ‘’prodotto’’tipico dei rifiuti urbani avviati alle discariche: qui il suo sviluppo è favorito dall’interazione fra le condizioni anerobiche interne alla ‘’vasca’’ e l’elevata percentuale di frazione organica presente nei rifiuti.
Soprattutto nelle grandi discariche, l’elevata quantità di biogas prodotto può essere sfruttata per fini energetici.
Il biogas è una importante risorsa per i paese ad economia debole, in quanto consente di ottenere nei villaggi agricoli il combustibile necessario per la cottura degli alimenti, risparmiando così le risorse di legname che molti paesi sono soggette ad una grave riduzione.
Domande da interrogazione
- Quali sono i principali vantaggi dell'utilizzo del biogas come fonte energetica rinnovabile?
- Quali sono le principali fonti di biomassa utilizzate in Italia per la produzione di energia?
- Come viene prodotto il biogas nelle discariche?
- Quali sono le applicazioni principali del biogas a livello artigianale e industriale?
- Quali tipi di imprese operano nel settore del biogas e delle biomasse?
Il biogas offre vantaggi significativi come la riduzione delle emissioni di CO2 e la soluzione al problema dello smaltimento dei rifiuti solidi, contribuendo anche a ridurre i volumi in discarica e i costi di smaltimento.
In Italia, le biomasse per scopi energetici provengono principalmente dal settore agricolo, agroindustriale e dai rifiuti solidi urbani, con circa il 40% composto da sostanza organica umida.
Nelle discariche, il biogas viene prodotto attraverso un processo di digestione anaerobica accelerata dei rifiuti in celle chiuse, trasformando i rifiuti organici in un gas ricco di metano.
A livello artigianale, il biogas viene utilizzato per la combustione e il riscaldamento, mentre a livello industriale, viene impiegato per la produzione di energia elettrica e per alimentare sistemi di teleriscaldamento.
Le imprese nel settore del biogas includono quelle che realizzano impianti di cogenerazione, producono biodiesel e biometano, coltivano biomasse, raccolgono biomasse residue e gestiscono impianti termici attraverso consorzi agricoli.