Concetti Chiave
- La cellulosa è una biomolecola insolubile con struttura lineare, presente nelle pareti cellulari delle piante.
- Il glicogeno funge da riserva energetica umana, simile all'amilopectina, con legami alpha 1-4 e alpha 1-6.
- Nel corpo umano, il glicogeno è immagazzinato principalmente nel fegato, con una capacità di stoccaggio di circa 15 ore.
- La chitina è un polisaccaride che forma esoscheletri di insetti e crostacei, composta da beta-N-Acetilglucosammina.
- Il chitosano, derivato dalla chitina, è utilizzato in garze mediche per arrestare il flusso sanguigno grazie alle sue proprietà leganti.
La cellulosa e la sua diffusione
La cellulosa è insolubile in acqua e ha una struttura lineare. È probabilmente la biomolecola più diffusa sulla Terra. Si trova in tutte le pareti cellulare delle cellule vegetali.
Il glicogeno è la nostra riserva energetica e ha caratteristiche simili all’amilopectina (ha legami alpha 1-4 e alpha 1-6, questi ultimi più frequenti). L’amido è disidratato e per renderlo digeribile è necessaria la saliva. Il glicogeno presenta l’aspetto opposto: sta nella carne ed è quindi idratato. Quando si muore il glicogeno viene immediatamente demolito e trasformato in acido lattico (frollatura). Il muscolo ha solo l’1% di glicogeno e viene continuamente consumato. L’unico magazzino di glicogeno più ampio che abbiamo (5%) è il fegato, che contiene un magazzino di glicogeno che dura massimo 15 ore. Dobbiamo quindi rinnovarlo continuamente tramite l’alimentazione.
La chitina e i suoi utilizzi
La chitina è un polisaccaride molto importante e molto diffuso nel mondo biologico. Compone gli esoscheletri di insetti e crostacei ed è un polimero del beta-N-Acetilglucosammina (nel carbonio 2 c’è un gruppo amminico legato a un gruppo acetilico).
Molte garze che vengono usate sono ottenute dalla chitina (chitosano). L’azoto ha un doppietto elettronico libero (di 5 elettroni 3 li usa per legami covalenti e gli altri 2 sono liberi) che può instaurare un legame nativo con lo ione H+, che essedo carico positivamente fa rimanere la carica negativa legata. In questo modo si arresta il flusso di sangue.