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Erectus
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Concetti Chiave

  • L'ultrafiltrazione glomerulare è un processo di filtrazione del sangue che trattiene elementi corpuscolati e macromolecole, mentre consente l'eliminazione di sostanze di scarto e esogene.
  • Il sistema di filtrazione si basa su un endotelio fenestrato, una lamina basale e podociti che avvolgono i capillari, permettendo una selezione basata su dimensione e carica netta delle molecole.
  • Le forze di Starling, tra cui pressione idrostatica e oncotica, regolano la filtrazione glomerulare, con la pressione idrostatica che supera le altre forze opposte.
  • La velocità di filtrazione glomerulare (VFG) è influenzata da fattori quali la pressione arteriosa, la contrazione delle arteriole e la permeabilità della barriera di filtrazione.
  • Esistono meccanismi di regolazione intrinseca ed estrinseca della VFG, principalmente a livello dell'arteriola afferente, per mantenere costante il flusso e la resistenza.

Un filtro per filtrare deve avere la forza e un sistema fisico. L’UG è un processo che consente di filtrare il sangue trattenendo gli elementi corpuscolati e le macromolecole (PM>70 KDa). Il riassorbimento dei soluti e dell’H20 avviene nei tubuli. L’UG consente l’eliminazione delle sostanze di scarto e delle sostanze esogene per le quali sarebbe impossibile prevedere trasportatori specifici.

Indice

  1. Struttura e funzione del sistema di filtrazione
  2. Forze di Starling e ultrafiltrazione
  3. Efficienza della filtrazione glomerulare
  4. Regolazione della velocità di filtrazione glomerulare

Struttura e funzione del sistema di filtrazione

I prolungamenti vanno ad avvolgere i capillari (podociti).

Il sistema di filtrazione ha l’endotelio fenestrato che ha un certo grado di permeabilità, provvisto da pori, lamina basale e podociti che ricoprono interamente il capillare. 

Con un setaccio abbiamo dei buchi (diam 40Å).

A parità di dimensione perdono facilmente sostanze cariche positivamente.

Forze di Starling e ultrafiltrazione

L'ultrafiltrazione si realizza grazie all’azione di differenti forze anche in contrasto tra di loro.

L’azione di queste forze viene definita dalla Legge di Starling.

Le forze di Starling sono 4:

* pressione idrostatica, spinge il sangue dall’interno del capillare alla capsula di B (favorisce la filtrazione glomerulare)

* pressione oncotica= frazione della pressione osmotica data dalle proteine del sangue, si oppone alla filtrazione.

* pressione idrostatica nella capsula di B,plasma filtrato ad una determinata pressione, se ho pressione, si oppone anch’essa alla filtrazione

* pressione oncotica nella capsula di B è 0  

Qual è la forza che induce filtrazione? Dipende dalla pressione idrostatica a cui devo sottrarre le forze che si oppongono alla filtrazione. La pressione idrostatica è sempre superiore alla somma delle altre due.

Pf= Pcg- (πcg+Pcbw).

Efficienza della filtrazione glomerulare

Nei capillari periferici, all’inizio ho filtrazione  e poi nella seconda metà ho un assorbimento. Nel capillare glomerulare ho sempre filtrazione.

La dimensione e la carica netta delle molecole condizionano l’efficienza della filtrazione glomerulare.

Fattori che influenzano la VFG:

* pressione arteriosa (se aumenta, aumenta la Pcg)

* stato di contrazione delle arteriole afferenti ed efferenti

* alterazione P oncotica del sangue

* alterazione della permeabilità della barriera di filtrazione

(Formula= P. diastolica + 1/3 (P. sistolica - P diastolica)

Se aumenta press, aumenta la Pcg. All’aumentare della PAM aumenta la VFG e ,andrei incontro a disidratazione, eliminando tutto con le urine.

Quindi, esiste un range di PAM tra 80 e 180 mmHg nel quale pur aumentando la PAM  la VFG rimane costante.

Regolazione della velocità di filtrazione glomerulare

La VFG è soggetta a:

1. regolazione intrinseca (autoregolazione) soprattutto a livello delle arterie globulari.

2. regolazione estrinseca.

La regolazione è  esercitata prevalentemente a livello dell’arteria afferente 

Per mantenere costante il flusso devo mantenere la resistenza.

Se aumento la resistenza (vasocostrizione) dell’arteriola afferente mi determina una diminuzione della VFG e della pressione.

Se aumento la resistenza dell’arteriola efferente,aumenta la pressione. Di conseguenza avrò un aumento di VFG.

Se si prende in considerazione il flusso ematico renale (che fuoriesce):

- aumento resistenza arteriola aff,  riduzione flusso ematico renale.

-aumento resistenza eff, riduzione flusso ematico renale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo dell'ultrafiltrazione glomerulare nel processo di filtrazione del sangue?
  2. L'ultrafiltrazione glomerulare è un processo che filtra il sangue trattenendo elementi corpuscolati e macromolecole, permettendo l'eliminazione di sostanze di scarto ed esogene, grazie a un sistema di filtrazione composto da endotelio fenestrato, lamina basale e podociti.

  3. Quali sono le forze di Starling e come influenzano la filtrazione glomerulare?
  4. Le forze di Starling includono la pressione idrostatica, la pressione oncotica, la pressione idrostatica nella capsula di Bowman e la pressione oncotica nella capsula di Bowman. La pressione idrostatica favorisce la filtrazione, mentre le altre forze si oppongono ad essa.

  5. Come influisce la pressione arteriosa sulla velocità di filtrazione glomerulare (VFG)?
  6. Un aumento della pressione arteriosa aumenta la pressione capillare glomerulare (Pcg) e, di conseguenza, la VFG. Tuttavia, esiste un range di pressione arteriosa media (PAM) tra 80 e 180 mmHg in cui la VFG rimane costante grazie alla regolazione intrinseca ed estrinseca.

  7. Qual è la relazione tra la resistenza delle arteriole afferenti ed efferenti e la VFG?
  8. Un aumento della resistenza dell'arteriola afferente riduce la VFG e la pressione, mentre un aumento della resistenza dell'arteriola efferente aumenta la pressione e la VFG. Entrambi i cambiamenti influenzano il flusso ematico renale.

Domande e risposte