Concetti Chiave
- Il potenziale d'azione nei neuroni si trasmette ai centri superiori attraverso il midollo spinale, influenzando la sinapsi con diverse popolazioni di interneuroni.
- La trasmissione eccitatoria del dolore è mediata dal glutammato, con i recettori del glutammato e Nmda come bersagli per bloccare il dolore.
- Farmaci come benzodiazepine e sedativi agiscono sui recettori del glutammato, essendo ampiamente usati dagli anestesisti.
- La nocicezione si decussa, con le fibre del dolore convergendo nel fascio spinotalamico laterale, unendo le sensibilità dai due emisomi.
- Esistono vie nocicettive accessorie come i tratti spino-reticolare e spino-mesencefalico, importanti per la risposta filogenetica agli stimoli nocivi.
Indice
Trasmissione del potenziale d'azione
Una volta che il potenziale d’azione si è innescato nei neuroni, questo si trasmette ai centri superiori oltrepassando il ganglio della radice spinale ed entrando nel del midollo spinale. A questo livello i nocicettori possono fare sinapsi o meno con diverse popolazioni, le fibre nocicettive terminano:
- Soprattutto nella zona superficiale delle corna dorsali: la zona marginale (lamina I) e la sostanza gelatinosa (lamina ii)
- alcune fibre A proiettano più profondamente e terminano in lamina V.
Ruolo degli interneuroni
Alcune sono fibre a proiezione diretta, altre invece fanno sinapsi con particolari neuroni detti interneuroni, sono state identificate diverse popolazioni di interneuroni che possono essere sia eccitatori che inibitori. Gli interneuroni hanno una funzione diversa a seconda del potenziale d’azione che viene prodotto e dei neurotrasmettitori che vengono rilasciati nella loro prossimità. Lo studio di questi neurotrasmettitori è stato essenziale per capire quali di questi potessero essere utilizzati nella terapia del dolore.
La trasmissione eccitatoria è mediata soprattutto attraverso la liberazione dell'aminoacido eccitatorio glutammato. I recettori del glutammato e i recettori Nmda sono quelli che dovrebbero essere inibiti per bloccare la trasmissione dolorosa. (ad esempio sul recettore Cgrp agiscono gli anticorpi monoclonali utilizzati attualmente come trattamento dell’emicrania)
Tutti i farmaci deprimenti del Snc come benzodiazepine, sedativi, barbiturici, ecc. agiscono su questo recettore e sono i più utilizzati dagli anestesisti.
Decussazione e vie del dolore
La trasmissione prosegue con la decussazione della via del dolore. La nocicezione dell’emisoma di destra converge verso le strutture midollari di sinistra e viceversa, costituendo il fascio spinotalamico laterale dove si radunano tutte le fibre della sensibilità che convergono da un emisoma.
Alla sua origine a livello sacrale è una struttura molto piccola salendo rostralmente aumenta di dimensioni. Le fibre degli arti superiori sono molto mediali, quelle del tronco sono a livello centrale mentre quelle degli arti inferiori sono a livello laterale. Esistono anche tante altre vie di trasmissione del dolore definite vie di proiezione nocicettive accessorie:
- tratto spino-reticolare;
- tratto spino-mesencefalico;
- tratto spino-cervicale;
- colonne posteriori.
Complessità filogenetica e cordotomia
Da un punto di vista filogenetico probabilmente questa complessità è dovuta alla necessità di difendersi da stimoli nocivi. Alcuni fasci raggiungono la sostanza reticolare e hanno lo scopo di arousal/risveglio del cervello. Altre convergenze si trovano a livello mesencefalico, cervicale, a livello delle colonne posteriori, di tipo molto arcaico e provocano particolari riflessi.
Fino a non molti anni fa si effettuava la cordotomia cervicale percutanea, ovvero una procedura in cui si entrava tra C1 e C2 e si raggiungeva con un ago e una sonda termica il fascio spinotalamico laterale per lesionare e bloccare la trasmissione del sistema del dolore ottenendo teoricamente un’analgesia completa dell’emisoma (particolarmente usato per trattamento del dolore oncologico).
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo degli interneuroni nella trasmissione degli impulsi dolorifici?
- Come avviene la trasmissione eccitatoria del dolore?
- Quali sono le vie di proiezione nocicettive accessorie?
- Qual era lo scopo della cordotomia cervicale percutanea?
Gli interneuroni possono essere sia eccitatori che inibitori e la loro funzione varia a seconda del potenziale d’azione e dei neurotrasmettitori rilasciati. Sono cruciali per comprendere quali neurotrasmettitori possano essere utilizzati nella terapia del dolore.
La trasmissione eccitatoria è mediata principalmente dal rilascio del glutammato. I recettori del glutammato e Nmda devono essere inibiti per bloccare la trasmissione dolorosa, e farmaci come benzodiazepine e barbiturici agiscono su questi recettori.
Le vie di proiezione nocicettive accessorie includono il tratto spino-reticolare, spino-mesencefalico, spino-cervicale e le colonne posteriori, che contribuiscono alla complessità della trasmissione del dolore.
La cordotomia cervicale percutanea mirava a lesionare il fascio spinotalamico laterale per bloccare la trasmissione del dolore, ottenendo un’analgesia completa dell’emisoma, ed era particolarmente usata per il trattamento del dolore oncologico.