The6DAZ6
Erectus
3 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il tessuto epiteliale è composto da cellule strettamente unite, che possono essere monostratificate o pluristratificate, con forme appiattite, cubiche o cilindriche.
  • Le cellule epiteliali sono prive di vasi sanguigni e vengono nutrite per diffusione dai tessuti sottostanti grazie alla membrana basale.
  • Il tessuto epiteliale ha diverse funzioni tra cui rivestimento, secrezione e ricezione degli stimoli, con ulteriori specializzazioni cellulari.
  • Gli epiteli di rivestimento proteggono cavità interne ed esterne e possono specializzarsi in vari tipi, come renale, intestinale e tracheale.
  • Gli epiteli ghiandolari producono e secernono sostanze, formando ghiandole endocrine ed esocrine, con cellule disposte in strati piegati.

Il Tessuto Epiteliale

Caratteristiche
Il tessuto epiteliale è costituito da sottili lamine oppure da spessi strati di cellule di forma regolare e strettamente unite fra loro (queste possono avere forma appiattita, cubica o cilindrica).
I tessuti epiteliali possono trovarsi sia come monostratificati oppure come pluristratificati.
Particolari caratteristiche di queste cellule sono:

legate fra loro
I desmosomi e le giunzioni occludenti rendono queste cellule molto più vicine fra loro, riducendo gli spazi fra le membrane delle cellule

non contengono vasi sanguigni
le varie cellule che vanno a costituire gli epiteli vengono nutrite per diffusione dai tessuti sottostanti

la membrana basale
una caratteristica di queste cellule è quella della membrana basale, formata da proteine e carboidrati, serve da appoggio per gli scambi con i differenti tessuti.

Diverse tipologie
Queste caratteristiche, conferiranno al tessuto la capacità di deformarsi pur non perdendo la coesione.

Grazie alle proprietà di questi tessuti, è facile capire come i tessuti epiteliali hanno funzione varie funzioni come quella di rivestimento, secrezione e di ricezione degli stimoli.
Queste varie funzioni richiedono però un'ulteriore specializzazione delle cellule, ed è quindi chiaro come si possano definire 3 categorie di epiteli:

Rivestimento
Hanno l'importante compito di proteggere sia le cavità esterne del nostro corpo, ed in questo caso avremo l'epidermide, sia le cavità interne, ed in questo caso avremo le mucose (solitamente nel primo caso saranno pluristratificate, nel secondo al contrario saranno monostratificate).
Tuttavia queste non sono le uniche funzioni che può svolgere, a seconda del luogo, infatti, queste cellule si possono specializzare nuovamente. Avremo ad esmpio:
-Epitelio renale
-Epitelio intestinale (in cui le cellule dispongono di microvilli che ottimizzano gli scambi)
-Epitelio della trachea (che dispone di ciglia che eliminano le paricelle estranee)

Sensoriali
Riescono a captare gli stimoli provenienti dall'ambiente esterno e trasmettono queste informazioni direttamente al sistema nervoso.
Questo tipo di epitelio è solitamente disperso in quello di rivestimento, ma le cellule, sono avvolte da fibre nervose.

Ghiandolari
Hanno la funzione di produrre e secernere sostanze come il latte, ormoni, particolari enzimi o il sudore.
Particolarità di questo strato risiede anche nella forma, le cellule formano uno strato che si piega e si introflette formando la ghiandola; questa presenta una superficie cava nel cui interno vi è un tappeto di epitelio secernente.
Le Ghiandole possono essere di due tipi:
-Endocrine: riversano le sostanze nel sangue
-Esocrine: collegate tramite un dotto all'esterno, dove riversa le sostanze.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali del tessuto epiteliale?
  2. Il tessuto epiteliale è costituito da cellule strettamente unite, prive di vasi sanguigni e supportate da una membrana basale. Può essere monostratificato o pluristratificato e svolge funzioni di rivestimento, secrezione e ricezione degli stimoli.

  3. Quali sono le diverse tipologie di epiteli e le loro funzioni?
  4. Gli epiteli si dividono in tre categorie: di rivestimento, che proteggono cavità esterne e interne; sensoriali, che captano stimoli esterni; e ghiandolari, che producono e secernono sostanze come ormoni ed enzimi.

  5. Come si differenziano le ghiandole endocrine ed esocrine?
  6. Le ghiandole endocrine rilasciano sostanze direttamente nel sangue, mentre le ghiandole esocrine le riversano all'esterno tramite un dotto.

Domande e risposte