Concetti Chiave
- L'aria è composta da una miscela di gas che include la pressione parziale dell'ossigeno, fondamentale per la respirazione polmonare.
- La respirazione coinvolge muscoli intercostali e il diaframma, con l'inspirazione che espande la gabbia toracica e i polmoni.
- La spirometria valuta la funzionalità polmonare misurando i volumi d'aria respirati, con capacità polmonari diverse tra uomini e donne.
- Durante la respirazione, l'aria residua nei polmoni si mescola con quella nuova, facilitando uno scambio continuo di ossigeno.
- I centri nervosi nel midollo allungato regolano il ritmo e l'intensità della respirazione in risposta ai livelli di gas nel sangue.
Indice
Composizione dell'aria e respirazione
L'aria è una miscela di gas che esercita al suo interno una pressione detta pressione parziale dell'ossigeno. La respirazione polmonare data dal movimento dei muscoli situati tra le costole della gabbia toracica chiamati muscoli intercostali e del diaframma. Ogni atto respiratorio si articola nella fase di:
-inspirazione in cui l'aria entra nei polmoni,i muscoli intercostali si contraggono e il diaframma si abbassa.
La gabbia toracica aumenta di volume e i polmoni sono costretti ad espandersi.Funzionalità polmonare e spirometria
La funzionalità polmonare viene valutata con la spirometria che misura i volumi d'aria nella respirazione. La capacità polmonare totale corrisponde a 4.2 L per le donne e 6 L per gli uomini. Durante la respirazione non avviene un completo ricambio d'aria. I polmoni non possono essere svuotati completamente infatti rimane dell'aria residua che si mescola con quella inspirata scaldandola e permette uno scambio continuo di ossigeno. La capacità vitale è invece la massima quantità d'aria che può essere scambiata in un singolo atto respiratorio. Volume di riserva inspiratorio il massimo che si può inspirare dopo un'inspirazione normale e quello espiratorio il massimo che si può espirare dopo un'espirazione normale.
Controllo nervoso della respirazione
Il ritmo della respirazione e l'insensità dei singoli atti respiratori aumenta modificando la ventilazione polmonare. Tutto ciò è controllato da centri nervosi situati nel midollo allungato dell'encefalo. Questi regolano l'attività respiratoria in base ai recettori nervosi che rilevano variazioni della concentrazione dei gas respiratori nel sangue.