Concetti Chiave
- La neoplasia, o "nuova crescita", è un termine che nei paesi anglosassoni si riferisce a formazioni anomale, mentre in italiano è meno usato.
- Il termine "tumore" deriva dal latino "tumor", originariamente indicante l'edema infiammatorio, ora sinonimo di neoplasma.
- I tumori si distinguono per essere afinalistici, atipici, autonomi e aggressivi, invadendo i tessuti normali.
- La trasformazione di una cellula normale in tumorale include perdita del controllo proliferativo e immortalizzazione.
- I tumori maligni si caratterizzano anche per l'invasione dei tessuti sani e la capacità di metastatizzare.
• neoplasia: letteralmente significa “nuova crescita”; ciò che cresce ex novo dovrebbe chiamarsi neoplasma. In realtà questo termine, utilizzato nei paesi anglosassoni, da noi viene utilizzato solo
raramente.
• tumore: deriva dal latino “tumor”, termine che inizialmente indicava l’edema infiammatorio, ma che ha del tutto perso il significato originario ed attualmente è sinonimo (e molto più usato) di neoplasma.
• cancro: è il termine attualmente più usato per indicare i tumori maligni.
Deriva probabilmente dal latino cancer (granchio).
• oncologia: (dal greco oncos = tumore) è lo studio dei tumori, della loro natura biologica, allo scopo di trovarne una cura.
Caratteristiche dei tumori
I tumori, in generale, si diversificano dagli altri tessuti per almeno quattro caratteristiche:
- Non hanno finalità (afinalistici): dal punto di vista dell’ospite non servono assolutamente a nulla
- Tendono ad essere atipici: mostrano anormalità sia dal punto di vista morfologico che funzionale.
- Tendono ad essere autonomi: sfuggono ai sistemi di controllo che regolano la crescita.
- Tendono ad essere aggressivi: tendono, cioè, ad invadere tessuti normali.
Quindi un tumore è un tessuto che si forma e cresce in modo afinalistico, autonomo, atipico e aggressivo.
Alterazioni cellulari nei tumori
Alterazioni essenziali per la trasformazione neoplastica
Un tumore deriva da una singola cellula "normale" ha subito delle trasformazioni/alterazioni che l’hanno portata ad essere una cellula tumorale.
Tali alterazioni prevedono:
1. Perdita del controllo proliferativo: si duplicano in maniera incontrolata, hanno un'espansione clonale maggiore rispetto alla normalità
2. Immortalizzazione: non invecchiano e non muoiono
3. Invasione dei tessuti sani circostanti
4. Metastatizzazione: distacco dal sito di partenza e reimpianto in una nuova sede
1 + 2 = tumori benigni (passaggio indispensabile per tutti i tipi di tumori)
1 + 2 + 3 + 4 = tumori maligni