Concetti Chiave
- Il muscolo striato presenta una striatura orizzontale rispetto alla lunghezza del braccio, con fibre muscolari che possono estendersi per l'intera lunghezza del muscolo.
- Le fibre muscolari contengono molti nuclei e mitocondri, la cui quantità varia a seconda del tipo di fibra, influenzando il colore e la funzione della fibra stessa.
- Le fibre rosse, o lente, sono ricche di mitocondri e partecipano a funzioni aerobiche, mentre le fibre bianche, o veloci, si basano meno sull'ossidazione completa dei nutrienti.
- All'interno delle fibre muscolari si trovano le miofibrille, composte da unità contrattili chiamate sarcomeri, essenziali per la contrazione muscolare.
- I sarcomeri sono formati da filamenti sottili di actina e filamenti spessi di miosina, i cui contatti determinano lo scorrimento e la contrazione del muscolo.
Struttura del muscolo striato
Nel muscolo striato si può osservare una striatura orizzontale rispetto alla lunghezza del braccio.
Una unica fibra muscolare, quindi una cellula muscolare può avere la lunghezza anche dell'intero muscolo e può contenere una grande quantità di nuclei e mitocondri, il numero dei quali dipende dal tipo di fibra muscolare: se i mitocondri sono molto numerosi, a causa della presenza del citocromo C e della mioglobina avremo una fibra molto rossa, in caso contrario avremo una fibra più chiara; le fibre rosse sono quelle con funzioni aerobiche, dette fibre rosse o fibre lente, quelle bianche sono dette invece fibre veloci, fanno riferimento il meno possibile all'ossidazione completa dei nutrienti.
Composizione delle fibre muscolari
All'interno di ogni fibra muscolare ci sono le
(costituiti da α-actinina, desnina e vimentina), tra i quali risulta essere costituito da filamenti sottili di actina, legati al
disco stesso) e filamenti spessi di miosina. Le "stanghette verticali" rappresentano i contatti tra actina e miosina,
responsabili dello scorrimento dei filamenti sottili su quelli spessi, scorrimento che determina la contrazione muscolare.
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