Concetti Chiave
- La flessione e l'estensione sono movimenti angolari responsabili dell'avvicinamento e del ritorno degli arti alla posizione iniziale.
- Abduzione e adduzione sono movimenti di allontanamento e avvicinamento degli arti al piano sagittale mediano.
- L'inclinazione e la rotazione coinvolgono la colonna vertebrale e i segmenti corporei intorno al proprio asse.
- La circumduzione combina in sequenza i movimenti di flessione, abduzione, estensione e adduzione.
- La stazione eretta si divide in stasia e distasia, con la seconda associata a problematiche come emiparesi dovute a emorragie cerebrali.
Indice
Movimenti angolari del corpo
Sono movimenti di tipo angolare:
- la flessione, cioè il movimento responsabile dell’avvicinamento
dell’avambraccio al braccio o della gamba alla coscia;
- l’estensione, che è il movimento responsabile del ritorno degli stessi
arti flessi nella posizione iniziale.
Movimenti di allontanamento e avvicinamento
A questi si affiancano i movimenti di allontanamento o di avvicinamento alla linea mediana:
- l’abduzione è il movimento di allontanamento dell’arto superiore
o inferiore dal piano sagittale mediano;
- L’adduzione è il movimento di avvicinamento dell’arto superiore
o inferiore al piano sagittale mediano;
- l’inclinazione è il movimento che compie la colonna vertebrale portandosi di lato, allontanandosi dal piano sagittale;
- la rotazione è il movimento di un segmento corporeo (tronco o arti) intorno al proprio asse longitudinale. Gli possono ruotare in senso mediale (pronazione) o in senso laterale (supinazione);
- la circumduzione è la combinazione in sequenza dei movimenti di flessione, abduzione, estensione ed adduzione. Questo termine può riferirsi sia al tronco sia agli arti.
Posizione eretta e sue varianti
La posizione statica della posizione eretta è detta stazione eretta. A sua volta, la stazione eretta può essere di due tipi: stasia (stazione eretta fisiologica) e distasia (stazione eretta patologica). Una errata stazione eretta della parte sinistra del corpo dipende dall’emisfero cerebrale destro e viceversa e, in genere, è determinata da un’emorragia. Un’emorragia, infatti, può determinare una emiparesi, cioè una paralisi parziale di una metà del corpo. A seconda dell’area colpita, possiamo dedurre l’area in cui si è verificata l’emorragia: ad esempio, se il paziente emiparetico ha perso l’uso del linguaggio, possiamo essere sicuri che l’emorragia si è verificata nell’emisfero sinistro, poiché il centro del linguaggio è situato a livello di quest’ultimo