Concetti Chiave
- I reni sono situati in una loggia renale, estendendosi dalla 11° vertebra toracica alla 3° lombare, delimitata dalla fascia renale.
- La fascia renale origina dal tessuto connettivo sottoperitoneale e si divide in un foglietto prerenale e un foglietto retrorenale.
- Il foglietto prerenale copre la faccia anteriore del rene, fondendosi con il lato opposto davanti ai grossi vasi e rinforzato dalla fascia di Toldt.
- Il foglietto retrorenale, o fascia di Zuckerkandl, copre la faccia posteriore del rene e si attacca ai corpi vertebrali e dischi intervertebrali.
- Superiormente, i foglietti si uniscono sostenendo la ghiandola surrenale, mentre inferiormente rimangono separati, lasciando aperta la loggia renale.
Struttura della loggia renale
I reni risultano accolti all’interno di una loggia renale (estesa quindi dalla 11° toracica alla 3° lombare) delimitata dalla fascia renale.
Questa origina dal tessuto connettivo sottoperitoneale che si inspessisce nella regione laterale di entrambi i reni, il quale si divide in:
- un foglietto prerenale, che ne riveste la faccia anteriore e poi prosegue davanti ai grossi vasi (aorta addominale a sinistra e vena cava inferiore a destra) fino a fondersi con quello controlaterale.
Nella sua porzione inferiore, in corrispondenza del colon ascendente e, anche se meno evidente, del colon discendente (entrambi retroperitoneali o comunque di transizione) risulta rinforzata dalla fascia di Toldt che deriva da un primitivo accollamento del peritoneo viscerale sul parietale durante l’organogenesi.Foglietto retrorenale e comunicazione
- un foglietto retrorenale o fascia di Zuckerkandl, che ne riveste la faccia posteriore per poi fissarsi ai corpi vertebrali e ai dischi intervertebrali.
- Medialmente risulta quindi mantenuta la comunicazione tra i due reni, gli ureteri e i grossi vasi.
- Superiormente i due foglietti si continuano avvicinandosi: giunto al margine superiore del rene, il foglietto prerenale invia un setto chiamato sepimento della fascia renale che sostiene la ghiandola surrenale; giunti poi al margine superiore della ghiandola surrenale quasi si fondono e vanno a fissarsi alla cupola diaframmatica formando i legamenti surrenodiaframmatici.
- Inferiormente i due foglietti tendono solo leggermente ad avvicinarsi discendendo, senza mai unirsi, sino alle fosse iliache, lasciando la loggia aperta.