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Concetti Chiave

  • La latticodeidrogenasi (LDH) è un enzima ubiquitario che trasforma il piruvato in lattato, essenziale per tutte le cellule.
  • LDH è utilizzato come biomarcatore per monitorare la progressione di malattie in contesti ematologici e oncologici, nonostante la sua natura aspecifica.
  • La misurazione dell'LDH può essere influenzata da condizioni preanalitiche come l'emolisi, che può alterare i risultati del test.
  • Prima di interpretare un aumento di LDH, è importante verificare l'assenza di emolisi nel campione per evitare errori clinici.
  • La β-2-microglobulina è un altro esame di monitoraggio utilizzato dagli ematologi per seguire la terapia del mieloma multiplo.

La latticodeidrogenasi (LDH) è un esame aspecifico: è un indicatore esclusivamente di citolisi. La LDH un enzima ubiquitario, che trasforma il piruvato in lattato ed è quindi essenziale per tutte le cellule. Una quantità di LDH è circolante come conseguenza del turnover cellulare fisiologico continuo: una LDH circolante è fisiologicamente misurabile in tutti i soggetti.

Indice

  1. Ruolo dell'LDH nel monitoraggio
  2. Considerazioni preanalitiche sull'LDH
  3. Importanza della conferma preanalitica
  4. Monitoraggio del mieloma e immunofissazione

Ruolo dell'LDH nel monitoraggio

Si utilizza soprattutto come biomarcatore di monitoraggio nel tempo perché, sebbene sia aspecifico, in una situazione a elevato turnover cellulare in un contesto ematologico patologico, tale esame consente di monitorare fedelmente la progressione della malattia. Quindi un esame come l’LDH viene attentamente osservato e richiesto prevalentemente dai colleghi ematologi e dai colleghi oncologi.

Considerazioni preanalitiche sull'LDH

Si tratta però di un esame di turnover cellulare chi ha delle situazioni preanalitiche che vanno tenute ben monitorate: l’LDH è abbondantemente presente negli eritrociti, che non eseguendo il ciclo di Krebs, sfruttano questo enzima come unica alternativa per ricavare NAD. Quindi è fisiologico che una delle cellule con maggior concentrazione di LDH sia l’eritrocita, per cui a livello preanalitico, in una situazione anche lievemente emolitica, questa lieve emolisi inficia pesantemente la misurazione di LDH. Questo è il motivo per cui nel campione emolitico anche il lieve rispetto alla scala con cui il laboratorio che quantifica fisicamente l'emoglobina libera, il primo esame che viene inficiato da presenza di emolisi è l’LDH.

Importanza della conferma preanalitica

Quindi in caso si riscontri un rialzo di LDH, prima di fare delle valutazioni di interesse clinico e una contestualizzazione all’interno del percorso del paziente, un suggerimento è di avere la conferma che su quel campione non vi siano segni di emolisi da causa preanalitica. La -2-microglobulina è il classico esame di monitoraggio dei pazienti richiesto dagli ematologi.

Monitoraggio del mieloma e immunofissazione

Il percorso di laboratorio per il monitoraggio della terapia in risposta al mieloma è indicato nella tavola sinottica degli esami di diagnostica proteica da eseguire nel percorso: si tratta di esami ricorrenti, sempre fatti nello stesso paziente.

Il primo riscontro di una componente molecolare è tipicamente una situazione dove il laboratorio potrebbe procedere con esami a cascata per il corretto inquadramento. Se il laboratorio non è in grado di fare un percorso a cascata, l'esame da richiedere da parte del clinico è l’immunofissazione. Si osserva nell’immagine un caso reale, in cui a sinistra si trova il cromatografico reale chiamato ELP, ovvero quello non diluito, tale e quale a quello che è stato visto la prima volta dal laboratorista. Compare poi una banda omogenea in posizione : il laboratorista deve capire di cosa si tratti.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la funzione principale dell'enzima latticodeidrogenasi (LDH)?
  2. La latticodeidrogenasi (LDH) è un enzima ubiquitario che trasforma il piruvato in lattato, essenziale per tutte le cellule, e viene utilizzato come indicatore di citolisi.

  3. Perché l'LDH è considerato un esame aspecifico?
  4. L'LDH è considerato aspecifico perché indica solo la citolisi e non fornisce informazioni dettagliate sulla causa sottostante, ma è utile per monitorare il turnover cellulare in contesti patologici.

  5. Quali sono le precauzioni preanalitiche da considerare quando si misura l'LDH?
  6. È importante assicurarsi che il campione non presenti segni di emolisi preanalitica, poiché anche una lieve emolisi può influenzare pesantemente la misurazione dell'LDH.

  7. Qual è il ruolo della -2-microglobulina nel monitoraggio dei pazienti ematologici?
  8. La -2-microglobulina è un esame classico richiesto dagli ematologi per il monitoraggio dei pazienti, particolarmente utile nel contesto del mieloma e nel percorso diagnostico proteico.

Domande e risposte