Concetti Chiave
- I sintomi dell'ipokaliemia includono astenia, gravi aritmie come l'allungamento del Qt, e in casi estremi, paralisi e rabdomiolisi.
- Le principali cause di ipokaliemia sono perdite gastrointestinali, perdite urinarie, uso di farmaci specifici, e disturbi dell'equilibrio acido/base.
- Lo shift intracellulare del potassio può essere causato da caffeina, insulina, intossicazione da clorochina, e ipertiroidismo.
- L'acidosi e l'alcalosi influenzano lo spostamento del potassio tra le cellule e il fluido extracellulare, con rischi di iperkaliemia e ipokaliemia rispettivamente.
- Le perdite gastrointestinali di potassio si verificano con diarrea e gastroenterite, richiedendo attenzione al numero e alla frequenza delle scariche.
Indice
Sintomi dell'ipokaliemia
I sintomi sono:- Astenia;
- gravi aritmie, in particolare: allungamento del Qt e sottoslivellamento di St;
- per ipokaliemie particolarmente marcate: paralisi e rabdomiolisi (molto rari).
Cause principali di ipokaliemia
Le principali cause sono:- Perdite del tratto gastrointestinale;
- perdite urinarie;
- farmaci: molto importanti perché durante la formulazione delle ipotesi abbiamo già l’anamnesi e in particolare quella farmacologica (esempio classico: furosemide, ma anche i β2-agonisti (compresi i puff));
- sudorazione profusa (rara);
- l’iperkaliemia prima della dialisi successiva);
- disturbi dell’equilibrio acido/base, in particolar modo l’alcalosi.
Capire il meccanismo fisiopatologico è importante perché da un lato si ha una perdita vera e propria con deplezione (urinaria e fecale), mentre dall’altro lato si ha uno shift-transcellulare e in tal caso, non appena possibile, il K+ tornerà fuori dalle cellule.
Shift intracellulare ed extracellulare
Tra le cause che inducono uno shift intracellulare del potassio, si citano:- caffeina (in quantità importanti);
- Insulina (infatti a volte è usata per la terapia dell’iperkaliemia: soluzione di glucosata in associazione con insulina);
- intossicazione da clorochina;
- ipertiroidismo.
- in acidosi: rischio iperkaliemia. In questa situazione si ha la fuoriuscita di potassio dalle cellule per far entrare gli H+;
- in alcalosi: rischio ipokaliemia. In questa situazione si ha l’inverso con uscita di H+ ed entrata di ioni K+ nella cellula.
Perdite gastrointestinali
In questo caso il paziente si presenta con diarrea, gastroenterite o riaccensione della rettocolite ulcerosa. In questi casi, più facili da individuare, bisogna correlare la perdita di K+ con il numero e la frequenza di scariche. Un’altra possibilità potrebbe essere il drenaggio da cui elimina molta acqua. La figura 7 mostra i differenti liquidi corporei con la rispettiva concentrazione di K+: si nota come la diarrea sia di gran lunga il fluido corporeo con contenuto maggiore di potassio. essere la poliuria, che però non caratterizza questo paziente, in particolare due esempi classici che possono condurre a perdita di usati per di più nell’ipertensione (es. clortalidone, idroclorotiazide ecc.); diuretici dell’ansa (es. furosemide). Esistono poi i risparmiatori di potassio che ovviamente hanno funzione opposta ai due sopra citati.Sempre nel contesto delle perdite urinarie si cita anche l’iperaldosteronismo primitivo, dove viene riassorbito il sodio senza riassorbire il cloro, come invece avviene nel canale sensibile ai tiazidi nel tubulo contorto distale o nell’altro canale sensibile alla furosemide (in quest’ultimo abbiamo co-trasporto). Sempre nel contesto delle perdite urinarie si cita anche l’iperaldosteronismo primitivo, dove viene riassorbito il sodio senza riassorbire il cloro, come invece avviene nel canale sensibile ai tiazidi nel tubulo contorto distale o nell’altro canale sensibile alla furosemide (in quest’ultimo abbiamo co-trasporto
Domande da interrogazione
- Quali sono i sintomi principali dell'ipokaliemia?
- Quali sono le cause principali dell'ipokaliemia?
- Come avviene lo shift intracellulare ed extracellulare del potassio?
- Come si manifestano le perdite gastrointestinali di potassio?
I sintomi principali dell'ipokaliemia includono astenia, gravi aritmie come l'allungamento del Qt e il sottoslivellamento di St, e in casi particolarmente marcati, paralisi e rabdomiolisi, sebbene questi ultimi siano molto rari.
Le cause principali dell'ipokaliemia sono perdite gastrointestinali, perdite urinarie, uso di farmaci come furosemide e β2-agonisti, sudorazione profusa, iperkaliemia prima della dialisi, e disturbi dell'equilibrio acido/base, in particolare l'alcalosi.
Lo shift intracellulare del potassio può essere indotto da fattori come l'assunzione di caffeina, insulina, intossicazione da clorochina, e ipertiroidismo. In acidosi, il potassio esce dalle cellule per far entrare gli H+, mentre in alcalosi avviene l'inverso, con uscita di H+ ed entrata di K+ nella cellula.
Le perdite gastrointestinali di potassio si manifestano con diarrea, gastroenterite o riaccensione della rettocolite ulcerosa. È importante correlare la perdita di K+ con il numero e la frequenza delle scariche, poiché la diarrea è il fluido corporeo con il contenuto maggiore di potassio.