Concetti Chiave
- Le interazioni tra immunità innata e adattativa sono mediate da network citochinici, cruciali per l'attivazione delle cellule T naïve nei vari organi linfoidi secondari.
- I linfociti T maturi lasciano il timo e circolano nel sangue e nella linfa, attivandosi solo quando incontrano l'antigene specifico, altrimenti vanno incontro ad apoptosi.
- Le risposte dei linfociti T sono classificate in base ai corecettori CD4 o CD8, con una rara presenza di linfociti "doppi negativi" e "doppi positivi" durante la maturazione.
- La presentazione dell'antigene da parte delle cellule dendritiche attiva i linfociti T naïve, che proliferano e si differenziano in cellule effettrici pronte a combattere le infezioni.
- Le cellule CD4+ attivano macrofagi e linfociti B, mentre le cellule CD8+ producono molecole per uccidere cellule infette e citochine infiammatorie, sebbene in minor quantità rispetto a CD4+.
Indice
Interazioni tra funzioni immunitarie
Le interazioni tra funzioni immunitarie innate e adattative sono coordinate da network citochinici, per esempio la cellula T naïve esprime determinati recettori citochinici che le permettono di girare tra i vari organi linfoidi secondari per incontrare l’antigene e attivarsi.
Differenziazione e recettori delle cellule T
Nel momento in cui diventano effettori, il TH1 produce CCR5 e CXCR3, il TH2 produce CCR4 e CRTH2 mentre il TH17 produce CCR6. Quindi i recettori per le chemochine e i ligandi selectinici sono espressi in modo differente tra i vari subset, che seguono la differenziazione a partire dai linfociti T naïve. Questo è poi accompagnato dalla perdita dell’espressione di CCR7.
Immunità cellulo-mediata e linfociti T
L’immunità cellulo-mediata dipende dall’azione dei linfociti T. Questi lasciano il timo una volta maturi e circolano nel sangue e nella linfa attraverso gli organi linfoidi. Le cellule naive circolano attraverso vari organi linfoidi finché incontrano l’antigene per il quale sono specifici, oppure se questo non avviene vanno incontro ad apoptosi. Quando i linfociti reagiscono correttamente con un antigene presentato da una APC appropriata, proliferano e si differenziano diventando cellule effettrici “armate” ossia in grado di attaccare l’infezione e agire contro le cellule target (batteri o virus o cellule da eliminare).
Gli eventi principali delle risposte T sono suddivisi secondo i due tipi di linfociti T, i quali si distinguono sulla base della funzione e dell’espressione del corecettore CD4 o CD8.
Inoltre, esistono in percentuale molto bassa linfociti T che non esprimono nessuno dei due corecettori (doppi negativi), e, solamente durante una fase di maturazione dei linfociti T immaturi, linfociti T che li esprimono entrambi (doppi positivi).
Attivazione e proliferazione dei linfociti T
Il linfocita T naive viene attivato per presentazione dell’antigene mediante MHC di classe II per CD4+ e di classe I per CD8+ da parte di una cellula dendritica che ha captato l’antigene in periferia, l’ha processato e lo ha presentato nell’organo linfoide secondario. La cellula T attivata prolifera va incontro a proliferazione dando origine a un clone di linfociti T con lo stesso TCR.
Il linfocita T helper CD4+ produce grande quantità di IL-2 e IL-2R (“receptor”), il quale agisce come fattore di crescita; invece, il CD8+ ne produce in minor quantità.
Funzioni effettrici dei linfociti CD4+ e CD8+
Oltre alla proliferazione, nell’organo linfoide secondario si ha la differenziazione delle cellule naive in cellule effettrici che possiedono specifiche caratteristiche; una volta differenziate, le cellule possono migrare verso i tessuti periferici, dove mettono in atto le loro funzioni effettrici che:
• per i CD4+ sono attivazione di macrofagi e linfociti B e, mediante interazione cellula-cellula, produzione di citochine specifiche
• per i CD8+ (citotossico: CTL) consistono in produzione di vescicole contenenti molecole finalizzate all’uccisione della cellula infettata, attivazione dei macrofagi e produzione di citochine infiammatorie (anche se in maniera minore rispetto a CD4+).
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo dei recettori citochinici nelle cellule T naïve?
- Come avviene la differenziazione dei linfociti T naïve?
- Quali sono le funzioni principali dei linfociti T CD4+ e CD8+?
- Come avviene l'attivazione dei linfociti T naïve?
I recettori citochinici permettono alle cellule T naïve di circolare tra i vari organi linfoidi secondari per incontrare l'antigene e attivarsi.
La differenziazione avviene attraverso l'espressione di recettori per le chemochine e i ligandi selectinici, che varia tra i diversi subset di linfociti T, accompagnata dalla perdita dell'espressione di CCR7.
I linfociti T CD4+ attivano macrofagi e linfociti B e producono citochine specifiche, mentre i CD8+ producono vescicole per uccidere cellule infettate e attivano macrofagi, producendo citochine infiammatorie.
L'attivazione avviene tramite la presentazione dell'antigene da parte di una cellula dendritica mediante MHC di classe II per CD4+ e di classe I per CD8+, portando alla proliferazione e differenziazione in cellule effettrici.