Concetti Chiave
- I vaccini rappresentano un trionfo dell'immunologia, creati con agenti infettivi resi innocui per prevenire malattie.
- L'eradicazione del vaiolo è uno dei maggiori successi delle campagne vaccinali, avvenuta tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80.
- Comprendere l'immunità innata e acquisita è fondamentale per sviluppare vaccini efficaci contro varie malattie.
- L'immunità innata fornisce una risposta rapida e localizzata, mentre l'immunità adattiva agisce più lentamente e in diverse sedi.
- Le caratteristiche complementari delle due immunità garantiscono una risposta efficace contro i patogeni nel nostro organismo.
Indice
Il successo dei vaccini
Il più grande successo dell’immunologia, derivato dalla comprensione dei principi su cui si basano l’immunità innata e l’immunità acquisita, sono stati i vaccini, preparati allestiti con agenti infettivi attenuati o resi innocui per l’uomo, cioè incapaci di dare luogo all’insorgenza di patologie. Uno dei maggiori successi delle campagne vaccinali è stata l’eradicazione del vaiolo, dichiarata ufficialmente tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Successivamente sono state eseguite altre importanti campagne di vaccinazione, ad esempio quelle contro la difterite, la poliomielite, il morbillo ecc.
Comprensione del sistema immunitario
Nel corso dei secoli, gli studiosi hanno avuto modo di comprendere a fondo il sistema tramite cui è possibile realizzare efficacemente i vaccini. Per giungere a questo ambizioso risultato è stato necessario studiare minuziosamente le due principali componenti che danno vita al sistema immunitario del nostro organismo: immunità innata e immunità acquisita o adattativa.
Differenze tra immunità innata e acquisita
I due tipi di immunità, insieme, ci consentono di migliorare la risposta nei confronti del patogeno e di eliminarlo. Tuttavia, l’immunità innata si differenzia dall’immunità acquisita per varie caratteristiche.
In particolare, esse si differenziano per:
- tempo di reazione. L’immunità innata garantisce una risposta rapida, che risulta attiva in poche ore; l’immunità adattiva garantisce una risposta lenta, che risulta attiva in alcuni giorno e si manifesta nell’arco di intere settimane;
- sede di attivazione. L’immunità innata esplica la sua funzione effettrice in modo localizzato, cioè nel sito di contatto con il patogeno; l’immunità adattiva, invece, si esplica anche nelle sedi degli organi linfoidi. Accanto a queste caratteristiche peculiari ve ne sono molte altre che, insieme considerate, rendono estremamente efficace la risposta che il nostro organismo può implementare grazie all’attivazione del sistema immune.
Domande da interrogazione
- Qual è stato uno dei maggiori successi delle campagne vaccinali?
- Quali sono le due principali componenti del sistema immunitario?
- In cosa si differenziano l'immunità innata e l'immunità acquisita?
Uno dei maggiori successi delle campagne vaccinali è stata l'eradicazione del vaiolo, dichiarata ufficialmente tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80.
Le due principali componenti del sistema immunitario sono l'immunità innata e l'immunità acquisita o adattativa.
L'immunità innata si differenzia dall'immunità acquisita per il tempo di reazione e la sede di attivazione; l'immunità innata garantisce una risposta rapida e localizzata, mentre l'immunità acquisita garantisce una risposta lenta e si esplica anche nelle sedi degli organi linfoidi.