Concetti Chiave
- L'inedia è una grave carenza calorica che può causare danni permanenti agli organi e morte, ed è una delle principali minacce per la salute pubblica secondo l'OMS.
- La fame influisce su comportamento e fisico, causando irritabilità, spossatezza, deperimento muscolare e sintomi come pelle pallida e pancia gonfia nei bambini.
- Un sistema immunitario indebolito e una guarigione lenta delle ferite sono sintomi comuni, con cause che spaziano da disturbi alimentari a fattori psicologici e socio-economici.
- Biochimicamente, la fame si verifica quando le riserve di grasso si esauriscono, costringendo il corpo a utilizzare le proteine per l'energia, portando a rischi di aritmie cardiache.
- Prevenire la fame richiede politiche globali per migliorare la sicurezza alimentare, ridurre la povertà, instabilità politica e sostenere l'agricoltura sostenibile.
All’interno di questo appunto è descritta l’inedia. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano l’inedia, le modificazioni comportamentali, l’indebolimento del sistema immunitario, processo biochimico, prevenzione e trattamento.
Indice
Cos'è l'inedia
Con il termine inedia si fa riferimento ad una grave carenza di apporto calorico al di sotto del livello necessario in grado di mantenere in vita l’organismo.
Rappresenta la forma più grave di malnutrizione. Negli esseri umani, la fame prolungata può causare danni permanenti agli organi interni fino a condurre alla morte. A causa dei danni derivanti da questa condizione, la fame può anche essere usata come mezzo di tortura o di esecuzione.Secondo l’OMS, la fame rappresenta la minaccia più grave per la salute pubblica mondiale.

Lo “stomaco gonfio” rappresenta una forma di malnutrizione che prende il nome di kwashiorkor. Non si sa esattamente da dove derivi, in quanto all’inizio si pensava fosse correlata ad un’alimentazione ricca di carboidrati, come il mais, ma povere di proteine. Un’altra causa scatenante si pensi fossero bassi livelli di albumina. Inoltre, sono state suggerite possibili cause come avvelenamento da aflatossine, stress ossidativo, disregolazione immunitaria e microbiota intestinale alterato. Il trattamento può aiutare a moderare sintomi come la perdita di peso e l'atrofia muscolare, ma la cosa più importante è la prevenzione.
Modificazioni comportamentali e fisiche
Ecco alcune caratteristiche legate alla malattia dell'inedia. Le prime fasi della fame hanno un impatto molto forte sullo stato mentale e sul comportamento. L’insieme di questi sintomi si manifestano come umore irritabile, spossatezza, difficoltà di concentrazione e preoccupazione per i pensieri alimentari. Le persone che presentano questi sintomi tendono a distrarsi con più facilità e non hanno energia. Con il crescere della fame, i sintomi fisici iniziano a manifestarsi maggiormente. Il loro tempo di manifestazione dipende dall'età, ma anche dalle dimensioni e dallo stato di salute. Solitamente ci vogliono diversi giorni ma anche settimane e include debolezza, battito cardiaco accelerato, respiri superficiali rallentati, sete e stipsi. In alcuni casi, ci può anche essere diarrea. I muscoli iniziano a diventare ad assottigliarsi e si va incontro ad un deperimento muscolare. Un segno molto importante riscontrato nei bambini è proprio la pancia gonfia. La pelle si assottiglia e diventa pallida e potrebbe esserci gonfiore dei piedi e delle caviglie.
Indebolimento del sistema immunitario
I sintomi legati alla fame, si possono manifestare anche a causa di un sistema immunitario indebolito, ma anche a causa di una lenta guarigione delle ferite. Ad esempio, possono svilupparsi eruzioni cutanee sulla pelle. Di conseguenza, la fame rappresenta uno squilibrio tra l’apporto energetico e dispendio energetico. In questa condizione, il corpo brucia più energia di quanta ne assorbe dal cibo. Questo squilibrio può derivare da una o più condizioni come: anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo alimentare, non altrimenti specificato, celiachia, coma, disturbo depressivo maggiore, diabete mellito, malattia digestiva, vomito costante. Ma potrebbero esserci anche altre cause scatenanti di natura psicologica, come abusi, carestie e povertà.
Processo biochimico
Da un punto di vista biochimico, la fame si verifica quando le riserve di grasso sono completamente esaurite e le proteine rappresentano l'unica fonte di energia disponibile per il corpo. Perciò, in seguito a periodi di inedia, la perdita di proteine corporee agisce sulla funzione di organi importanti e ne può causare la morte, anche se rimangono ancora riserve di grasso. Di conseguenza, in una persona più magra, le riserve di grasso si esauriscono molto più velocemente, poi le proteine e si può andare in contro alla morte in minor tempo. Generalmente, la causa della morte è l'aritmia cardiaca o l'arresto cardiaco, che vengono causati dalla degradazione dei tessuti e dagli squilibri elettrolitici.
Prevenzione
La fame può essere causata da fattori che sfuggono non riescono ad essere controllati dalla persona. Per questo motivo, la Dichiarazione di Roma sulla sicurezza alimentare mondiale ha tracciato diverse politiche con l’obiettivo di aumentare la sicurezza alimentare conseguentemente prevenire la fame. Tra questi obbiettivi ritroviamo: riduzione della povertà, prevenzione delle guerre e dell'instabilità politica, aiuto alimentare, sostenibilità agricola, riduzione della disuguaglianza economica. Inoltre, è necessario anche sostenere gli agricoltori nelle aree di insicurezza alimentare attraverso misure come fertilizzanti e semi gratuiti in modo tale da aumentare il raccolto di cibo e riduce i prezzi del cibo.
Il trattamento
I pazienti che soffrono di inedia possono essere curati, ma questo deve essere fatto con cautela per evitare la sindrome da rialimentazione. Il riposo e il calore devono essere costantemente forniti e anche mantenuti. A intervalli regolari, devono essere somministrati piccoli sorsi di acqua insieme a del glucosio. Oltre a questo, si possono dare anche succhi di frutta. In un secondo tempo, il cibo può essere somministrato in modo graduale sempre in piccole quantità. Poi pian piano la quantità di cibo può essere aumentata nel tempo. Le proteine possono essere somministrate per via endovenosa in modo tale da aumentare il livello delle proteine sieriche. In situazioni più gravi, possono essere utilizzate anche cure ospedaliere e farmaci oppioidi.
Domande da interrogazione
- Qual è la definizione di inedia e quali sono le sue conseguenze?
- Quali sono le modificazioni comportamentali e fisiche associate all'inedia?
- In che modo l'inedia indebolisce il sistema immunitario?
- Qual è il processo biochimico che avviene durante l'inedia?
- Quali sono le strategie di prevenzione e trattamento dell'inedia?
L'inedia è una grave carenza di apporto calorico che può causare danni permanenti agli organi interni e condurre alla morte. È la forma più grave di malnutrizione e rappresenta una minaccia significativa per la salute pubblica mondiale.
L'inedia provoca sintomi come umore irritabile, spossatezza, difficoltà di concentrazione e preoccupazione per il cibo. Fisicamente, si manifesta con debolezza, battito cardiaco accelerato, sete, stipsi, e nei bambini, una pancia gonfia.
L'inedia indebolisce il sistema immunitario causando uno squilibrio tra apporto e dispendio energetico, portando a una lenta guarigione delle ferite e a eruzioni cutanee, tra altri sintomi.
Durante l'inedia, le riserve di grasso si esauriscono e le proteine diventano l'unica fonte di energia, portando alla degradazione dei tessuti e potenzialmente alla morte per aritmia o arresto cardiaco.
La prevenzione include politiche per aumentare la sicurezza alimentare, come riduzione della povertà e sostegno agli agricoltori. Il trattamento richiede cautela per evitare la sindrome da rialimentazione, con somministrazione graduale di cibo e proteine.