Concetti Chiave
- L'immunità adattiva è una risposta specifica attivata dai linfociti B e T quando i patogeni superano le difese innate.
- Il processo immunitario adattivo si articola in tre fasi: riconoscimento dell'antigene, risposta strategica e creazione della memoria immunitaria.
- Gli antigeni sono identificati come estranei dall'organismo non per la loro pericolosità, ma perché diversi dalle molecole self.
- Elementi normalmente innocui come coloranti e pollini possono essere riconosciuti come antigeni, causando reazioni allergiche.
- Il concetto di self e non self è soggettivo, influenzando fenomeni come il rigetto in caso di trapianti d'organo.
Immunità innata e linfociti
Le difese aspecifiche, che costituiscono l'immunità innata, sono molteplici e forti, ma comunque alcuni patogeni possono superarle e quindi vanno incontro ad un altro meccanismo di difesa, che invece è specifico grazie all’utilizzo di alcune cellule che si attivano soltanto in caso di necessità, ossia i linfociti B e T. Questi lavorano e cooperano aiutati anche da altre cellule e molecole attraverso 3 fasi: il riconoscimento dell’antigene, la strategia della risposta e la creazione della memoria immunitaria.
Antigeni e risposta immunitaria
Difatti questa risposta specifica ha inizio quando uno di questi linfociti entra in contatto con un antigene, ossia macromolecola o microrganismo che può innescare una risposta immunitaria che sono identificati dall'organismo non per la loro potenziale pericolosità, ma perché diversi delle molecole presenti nel corpo quindi esistono antigeni self (ossia molecole prodotte dalle cellule dell'organismo) e antigeni non self (ossia le molecole e i materiali esterni).
Antigeni self e non self
Tuttavia possono essere riconosciuti come antigeni anche molecole che normalmente, anche se prelevate dall’esterno, non si comportano come tali come ad esempio coloranti, farmaci, pollini che però vengono riconosciuti come non self e inducono la risposta allergica. Allo stesso modo, le macromolecole trasferite dall’organismo ad un altro possono essere identificate nel nuovo ospitante come antigeni, provocando il rigetto nel caso di trapianto di organi, quindi il concetto di self e non self e soggettivo.