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Concetti Chiave

  • C3 è la proteina del complemento più abbondante e fondamentale nel sangue, essenziale per la risposta immunitaria contro le infezioni.
  • Il clivaggio di C3 produce C3a e C3b, con C3a che avvia l'infiammazione e C3b che opsonizza i microbi per la fagocitosi.
  • Il legame tioesterico di C3 viene esposto durante l'attivazione, consentendo la formazione di legami covalenti con zuccheri sulla superficie batterica.
  • C3b e C4b possono formare legami covalenti con superfici cellulari, partecipando a tutte e tre le vie del complemento.
  • Fattori di controllo dell'attivazione del complemento includono CR1, fattore H e C4BP, con funzioni inibitorie nelle diverse vie.

Indice

  1. Importanza della proteina C3
  2. Struttura e funzione del legame tioesterico
  3. Ruolo delle serine proteasi e delle convertasi
  4. Controllo e stabilizzazione del complemento

Importanza della proteina C3

C3 è la proteina del complemento più abbondante nel sangue perché è la componente più importante di tutto il sistema. Infatti i pazienti che presentano una deficienza grave di C3 risultano più suscettibili a infezioni rispetto a quei soggetti che invece presentano una carenza di altre proteine del complemento. C3 è comune a tutte e 3 le vie e la sua attivazione cambia in funzione di quella che si considera. Il suo clivaggio crea due componenti: C3a, che inizia l’infiammazione, e C3b, che si attacca al microbo, lo opsonizza per la fagocitosi e aiuta a formare il complesso di attacco alla membrana.

Struttura e funzione del legame tioesterico

C3 è costituito da 2 catene, una α e una β, legate da un ponte disolfuro, ed è una molecola particolare perché presenta nella sua struttura un legame tioesterico in forma inattiva. Più in particolare questo legame, caratterizzante la molecola, è contenuto in una tasca interna sulla catena α ed è dato dall’interazione di una glutammina e di una cisteina.

Nel momento in cui avviene il clivaggio di C3 in C3b e C3a, la tasca scompare e il legame tioesterico (prima protetto) viene esposto, dalla molecola C3b, all’attacco nucleofilo da parte di gruppi ossidrilici o amminici di zuccheri, presenti sulla parete batterica, oppure da parte di molecole di acqua. Queste sono presenti quando non ci sono superfici di patogeni nelle vicinanze. Alla fine, si ha la formazione di un legame covalente tra le due molecole coinvolte. Questo processo viene svolto anche da C4 perché anch’esso, quando viene scisso in C4a e C4b, presenta un legame tioesterico esposto. È possibile quindi che sia C4b sia C3b siano in grado di formare legami covalenti con gruppi ossidrilici o amminici di zuccheri presenti sulla superficie delle cellule bersaglio:

Ruolo delle serine proteasi e delle convertasi

• Le serine proteasi sono quelle proteine che danno l’avvio alle varie vie. Esse sono: C1s e poi C1r per la via classica, MASP per la via lectinica e il fattore D per la via alternativa.

• Le proteine che si legano e formano un legame covalente con la superficie cellulare sono: C3b per la via alternativa, C4b per le vie classica e lectinica.

• La proteina C3/C5 convertasi è chiamata in modo differente per le 3 vie: Bb per la via alternativa, C2a per le vie classica e lectinica (Bb e C2a sono proteine omologhe).

Controllo e stabilizzazione del complemento

• Le molecole che controllano l’attivazione del complemento con funzione di inibitori sono: CR1 per tutte e 3 le vie, e in aggiunta il fattore H per la via alternativa e C4BP per le vie classica e lectinica.

• La molecola C3b è quella responsabile del processo di opsonizzazione per tutte e 3 le vie.

• La molecola C5b è responsabile dell’attivazione del pathway del complemento per tutte e 3 le vie.

• Le proteine che intervengono nel processo d’infiammazione locale con conseguente richiamo dei fagociti sono C5a e C3a (anafilotossine) per tutte e 3 le vie.

• La molecola responsabile del processo di stabilizzazione è solamente il fattore P, o properdina, per la via alternativa, perché per le altre 2 vie non è presente alcun fattore.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il ruolo principale della proteina C3 nel sistema del complemento?
  2. C3 è la proteina del complemento più abbondante e importante nel sangue, essenziale per tutte e tre le vie del sistema del complemento. La sua attivazione porta alla formazione di C3a, che avvia l'infiammazione, e C3b, che opsonizza i microbi per la fagocitosi e aiuta a formare il complesso di attacco alla membrana.

  3. Come avviene l'attivazione della proteina C3?
  4. L'attivazione di C3 avviene tramite il clivaggio in C3a e C3b, esponendo un legame tioesterico che permette a C3b di formare legami covalenti con gruppi ossidrilici o amminici di zuccheri sulla superficie dei patogeni o con molecole d'acqua in assenza di patogeni.

  5. Quali sono le proteine che iniziano le diverse vie del complemento?
  6. Le serine proteasi che avviano le vie del complemento sono C1s e C1r per la via classica, MASP per la via lectinica, e il fattore D per la via alternativa.

  7. Quali molecole controllano l'attivazione del complemento e fungono da inibitori?
  8. Le molecole che controllano l'attivazione del complemento includono CR1 per tutte e tre le vie, il fattore H per la via alternativa, e C4BP per le vie classica e lectinica.

  9. Qual è la funzione della molecola C5b nel sistema del complemento?
  10. La molecola C5b è responsabile dell'attivazione del pathway del complemento per tutte e tre le vie, contribuendo alla formazione del complesso di attacco alla membrana.

Domande e risposte