Concetti Chiave
- Gli osteoblasti producono segnali, come RANKL, che stimolano la maturazione degli osteoclasti.
- L'osteoprotegerina (OPG), prodotta dagli osteoblasti, inibisce l'azione di RANKL, controllando l'attività degli osteoclasti.
- Il dialogo tra osteociti, osteoblasti e osteoclasti è un processo di controllo reciproco.
- L'ambiente acido necessario alla dissoluzione minerale è creato dall'enzima anidrasi carbonica II.
- Osteoclasti producono enzimi come TRAP, CAT K e MMP9 che digeriscono la matrice organica dell'osso.
Indice
Interazione tra osteoclasti e osteoblasti
Gli osteoclasti e gli osteoblasti, delle cellule, dialogano tra loro infatti la maturazione degli osteoclasti è controllata da molecole segnale prodotte dagli osteoblasti: la cellula mesenchimale si differenzia in pre-osteoblasto, strettamente connesso alla via di segnalazione di Wnt che stimola il pre-osteoblasto a diventare un osteoblasto maturo e/o a produrre una proteina, la RANKL, che è la molecola segnale di un recettore detto RANK che sta sul pre-osteoclasto e che lo stimola a diventare osteoclasto maturo.
Ruolo dell'osteoprotegerina
L’osteoblasto maturo può anche controllare negativamente l’attività degli osteoclasti perché produce l’osteoprotegerina (OPG) che inibisce l’azione di RANKL. L’OPG è infatti una trappola molecolare che ha affinità per RANKL, non le permette quindi più di legarsi al RANK, inibendo l’osteoclasto-genesi.
Le interazioni tra Ob, Ot, Oc si controllano vicendevolmente, infatti gli osteociti possono influenzare gli osteoblasti.
Enzimi e ambiente acido
L’ambiente acido è creato dall’attività di un enzima: l’anidrasi carbonica II che rilascia ioni H+, può così avvenire la dissoluzione della componente minerale. Vi sono altri enzimi prodotti dall’osteoclasto come la TRAP, CAT K e la MMP9, una metallopepsidasi, che digeriscono la componente organica della matrice.