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Concetti Chiave

  • La deglutizione coinvolge due fasi principali: una fase orale volontaria e una fase faringoesofagea involontaria.
  • Nella fase orale, il cibo masticato viene trasformato in bolo e spinto dalla lingua nella faringe.
  • La fase faringoesofagea è controllata dal sistema nervoso parasimpatico e comprende il passaggio del cibo attraverso la faringe e l'esofago.
  • La laringe si solleva e l'epiglottide chiude le vie respiratorie per prevenire l'entrata del cibo nei polmoni.
  • Il processo di deglutizione può avvenire indipendentemente dalla gravità, permettendo agli astronauti di nutrirsi nello spazio.

Indice

  1. Il processo di deglutizione
  2. Fasi della deglutizione
  3. Meccanismi di sicurezza durante la deglutizione

Il processo di deglutizione

Il cibo che si trova nella bocca, per progredire lungo il suo percorso, deve in primo luogo essere deglutito. La deglutizione è un processo complicato che comporta l’attività coordinata di diverse strutture (lingua, palato molle, faringe ed esofago) e comprende due fasi principali.

Fasi della deglutizione

La fase orale, volontaria, avviene nella bocca. Quando il cibo è stato masticato e bene mescolato con la saliva, il bolo (la massa che si è formata) viene spinto nella faringe dalla lingua; entrato nella faringe, non è più sotto il controllo volontario, ma entra nell’ambito delle attività riflesse. La seconda fase, la fase faringoesofagea, involontaria, è il passaggio del cibo lungo la faringe e l’esofago. Questa fase è regolata dalla sezione del parasimpatico del sistema nervoso vegetativo (principalmente dal nervo vago), che da questo punto in avanti stimola la motilità degli organi del canale alimentare. La laringe si sposta verso l’alto, e così la sua apertura (nelle vie respiratorie) è chiusa dall’epiglottide. Il cibo viene fatto progredire nella faringe e poi nell’esofago da onde di contrazioni peristalti

che della parete muscolare di questi organi: prima si contrae la muscolatura longitudinale e poi quella circolare.

Meccanismi di sicurezza durante la deglutizione

Se proviamo a parlare mentre deglutiamo, i meccanismi di instradamento possono essere soggetti a «cortocircuito» e il cibo può entrare nelle vie respiratorie. Questo scatena un altro riflesso, la tosse, nel quale l’aria scorre velocemente dai polmoni verso l’alto nel tentativo di espellere il cibo. Quando raggiunge l’estremità distale dell’esofago, il cibo preme contro lo sfintere cardioesofageo, determinandone l’apertura, ed entra nello stomaco. Il movimento del cibo lungo la faringe e l’esofago è così automatico che si può deglutire, e il cibo arriverà nello stomaco, anche se si sta a testa in giù. La forza di gravità non prende parte al trasporto del cibo quando questo ha lasciato la bocca, e ciò spiega perché gli astronauti, nell’assenza di gravità dello spazio esterno, possono ancora deglutire e nutrirsi.


Domande da interrogazione

  1. Quali sono le fasi principali della deglutizione?
  2. La deglutizione comprende due fasi principali: la fase orale, volontaria, e la fase faringoesofagea, involontaria. Nella fase orale, il bolo viene spinto nella faringe dalla lingua. Nella fase faringoesofagea, il cibo passa lungo la faringe e l'esofago, regolato dal sistema nervoso vegetativo.

  3. Cosa succede se si tenta di parlare mentre si deglutisce?
  4. Parlare mentre si deglutisce può causare un "cortocircuito" nei meccanismi di instradamento, permettendo al cibo di entrare nelle vie respiratorie, il che scatena un riflesso di tosse per espellere il cibo.

  5. Come avviene il trasporto del cibo nello spazio, dove non c'è gravità?
  6. Il trasporto del cibo lungo la faringe e l'esofago è automatico e non dipende dalla gravità, permettendo agli astronauti di deglutire e nutrirsi anche in assenza di gravità nello spazio.

Domande e risposte