Concetti Chiave
- Il tessuto reticolare è una variante del tessuto connettivo caratterizzato da una rete tridimensionale di fibre collagene.
- Le fibre reticolari sono meno resistenti rispetto alle sollecitazioni meccaniche rispetto alle fibre collagene organizzate in fasci.
- Questo tessuto è composto da cellule come fibroblasti, macrofagi, mastociti e linfociti, adatto a mantenere rapporti spaziali tra piccoli gruppi di cellule.
- Il connettivo reticolare è ideale per supportare la struttura di adenomeri ghiandolari e tessuti linfoidi.
- Le cellule immunitarie nel tessuto reticolare non sono unite da giunzioni complesse ma mantenute in posizione da una delicata rete di fibre.
Caratteristiche del tessuto reticolare
Una variante di tessuto connettivo propriamente detto è il tessuto reticolare che è caratterizzato da fibre collagene di un tipo un po' particolare. Anziché essere organizzato in fasci, questo collagene tende a organizzarsi in una forma di rete tridimensionale con dei brevi segmenti che si legano gli uni agli altri in punti di giunzione.
Nonostante la componente costitutiva sia la medesima, cioè la proteina collagene, per motivi storici sono dette: fibre collagene le fibre organizzate in fasci e fibre reticolari le fibre organizzate in reti. Il connettivo reticolare è un tessuto delicato, poco resistente rispetto a sollecitazioni meccaniche di una certa intensità.Funzioni e struttura del connettivo
Il connettivo propriamente detto è costituito da fibroblasti, miofibroblasti, macrofagi, mastociti, leucociti ematici, linfociti e plasmacellule. Risulta essere molto adatto ad accogliere e mantenere rapporti spaziali tra piccoli gruppi di cellule. Un esempio di quest’ultima affermazione si ritrova nel caso degli adenomeri ghiandolari; è osservabile anche tra singole cellule come nel tessuto linfoide. Le cellule legate all’immunità non sono unite direttamente tra di loro da complessi di giunzione, come potrebbero essere quelli epiteliali, ma sono mantenute in posizione da una delicata rete di fibre.