Concetti Chiave
- La circolazione portale del fegato incanala il sangue dagli organi digestivi al fegato per il processamento di nutrienti e tossine.
- Dopo un pasto, il sangue della vena porta è ricco di nutrienti che vengono elaborati dal fegato prima di entrare nella circolazione sistemica.
- Il sistema portale è caratterizzato dalla presenza di due letti capillari, facilitando il trasporto e la lavorazione delle sostanze nutritive e tossine.
- Nel feto, la nutrizione e gli scambi gassosi avvengono tramite la placenta, con sangue ricco di nutrienti trasportato dalla vena ombelicale.
- Il dotto venoso permette al sangue fetale di bypassare il fegato immaturo, dirigendolo direttamente verso la vena cava inferiore.
La circolazione portale del fegato
Le vene che drenano gli organi digestivi, la milza e il pancreas e immettono il sangue nel fegato attraverso la vena porta costituiscono la circolazione portale del fegato. Subito dopo un pasto, il sangue della vena porta contiene grandi quantità di sostanze nutritizie. Poiché il fegato ha un ruolo cruciale per l’organismo nel mantenere le adeguate concentrazioni di glucosio, grassi e proteine nel sangue, questo sistema «opera una deviazione» per assicurare che il fegato elabori tali sostanze prima che passino nella circolazione sistemica.
Mentre il sangue scorre lentamente attraverso il fegato, parte delle sostanze nutritizie è assunta dalle cellule epatiche per essere immagazzinata, o elaborata in vari modi. Il sangue che proviene dal fegato si raccoglie nelle vene epatiche, che si versano nella vena cava inferiore. Va notata la presenza di due letti capillari nel sistema portale. Le sostanze nutritizie e le tossine che passano nei capillari dello stomaco e dell’intestino vengono trasportate al fegato per essere elaborate dalle cellule epatiche. Dai sinusoidi epatici il sangue procede fino alle vene epatiche e alla vena cava inferiore.Il sistema portale e i suoi vasi
I principali vasi che compongono il sistema portale, che portano cioè il sangue alla vena porta. La vena splenica, mesenterica inferiore e superiore si uniscono formando la vena porta. La vena gastrica sinistra sbocca direttamente nella vena porta.
Poiché nel feto i polmoni e l’apparato digerente non sono ancora funzionanti, la nutrizione, l’escrezione e gli scambi gassosi avvengono tutti attraverso la placenta. Le sostanze nutritive e l’ossigeno passano dal sangue materno al sangue fetale, mentre i prodotti di rifiuto fetali passano nella direzione opposta. Il cordone ombelicale contiene tre vasi sanguigni: una grande vena ombelicale e due arterie ombelicali più piccole. La vena ombelicale trasporta al feto sangue ricco di sostanze nutritizie e di ossigeno. Le arterie ombelicali trasportano sangue ricco di diossido di carbonio e di prodotti di rifiuto dal feto alla placenta. Nel portarsi verso l’alto in direzione del cuore del feto, la maggior parte del sangue passa attraverso il dotto venoso, evitando il fegato immaturo, ed entra nella vena cava inferiore che porta il sangue all’atrio destro del cuore.
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo del fegato nella circolazione portale?
- Come avviene lo scambio di sostanze nutritive e ossigeno tra madre e feto?
- Qual è la funzione del dotto venoso nel feto?
Il fegato elabora le sostanze nutritizie presenti nel sangue della vena porta prima che passino nella circolazione sistemica, mantenendo adeguate concentrazioni di glucosio, grassi e proteine nel sangue.
Lo scambio avviene attraverso la placenta, dove le sostanze nutritive e l'ossigeno passano dal sangue materno al sangue fetale, mentre i prodotti di rifiuto fetali passano nella direzione opposta.
Il dotto venoso permette al sangue di evitare il fegato immaturo del feto, dirigendosi direttamente verso la vena cava inferiore e l'atrio destro del cuore.