Concetti Chiave
- Il ciclo femminile comprende due cicli sincronizzati dagli ormoni: il ciclo ovarico e il ciclo uterino/mestruale.
- Il ciclo ovarico dura in media 28 giorni e culmina con l'ovulazione, dove un ovocita secondario è pronto per la fecondazione.
- Il ciclo uterino comporta l'ispessimento e il possibile sfaldamento dell'endometrio, se non avviene la fecondazione.
- Durante la fecondazione, lo spermatozoo penetra la cellula uovo, unendo i nuclei e dando inizio alla segmentazione cellulare.
- La segmentazione porta alla formazione della morula e successivamente alla blastocisti, con differenziazione in embrione e trofoblasto.
Il ciclo femminile
Il ciclo femminile è costituito da 2 cicli sincronizzati dagli ormoni sessuali:
• il ciclo ovarico che dura in media 28 giorni ed è costituito dagli eventi attraverso i quali l’ovocita primario giunge a maturazione diventando secondario. Questo ciclo inizia con una fase preovulatoria, che dura 14 giorni, in cui da 6 a 12 follicoli iniziano a maturare (corpo luteo), ma solo uno di questi andrà incontro a maturazione.
Il ciclo uterino
• il ciclo uterino/mestruale che consiste in un ispessimento dell’endometrio e nel suo successivo sfaldamento se non avviene la fecondazione.
Fecondazione:
• lo spermatozoo libera gli enzimi acrosomali litici; • gli enzimi perforano la membrana della cellula uovo;
• il nucleo dello spermatozoo entra nel citoplasma e si unisce al nucleo della cellula uovo.
Segmentazione e sviluppo embrionale
A questo punto avviene la segmentazione che consiste in una rapida serie di divisioni cellulari che si attiva circa 2 giorni dopo la fecondazione. Le prime divisioni cellulari producono la morula, costituita da cellule totipotenti, i blastomeri. Allo stadio a 8 cellule, le stesse cambiano forma, formano giunzioni serrate e danno vita a una massa cellulare molto compatta e non sono più totipotenti. Per lo più nel passaggio da 16 a 32 cellule, i blastomeri si separano in due gruppi: la massa cellulare interna si trasforma in embrione, mentre le cellule esterne in un rivestimento detto trofoblasto, difatti l’embrione viene detto blastocisti.