paoletz00
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Per una corretta caratterizzazione delle lesioni duodenali, la biopsia deve essere orientata per evitare artefatti nei villi.
  • La crescita dei villi intestinali può migliorare con una dieta priva di glutine, passando da corti a normali.
  • La biopsia duodenale tramite esofago-gastro-duodenoscopia può mostrare diversi gradi di danno indipendenti dai sintomi.
  • La classificazione Marsh-Oberhuber identifica quattro tipi di lesioni basate su caratteristiche dei villi e delle cripte.
  • La classificazione Corazza-Villanacci, più utilizzata, è articolata in gradi A e B, correlati alla gravità dell'atrofia dei villi.

Indice

  1. Importanza dell'orientamento della biopsia
  2. Effetti della dieta priva di glutine
  3. Procedura e diagnosi della biopsia
  4. Classificazione di Marsh-Oberhuber
  5. Classificazione Corazza-Villanacci

Importanza dell'orientamento della biopsia

Per caratterizzare le lesioni è importante che la biopsia del duodeno sia orientata. Questo perché la muscolaris mucosae tende a contrarsi, quindi la biopsia si accartoccia su sé stessa, e il taglio può produrre un artefatto in cui i villi appaiono falsamente accorciati. Pertanto, la muscolaris mucosae deve essere messa su un pezzetto di carta bibula in modo da poter evidenziare i villi e tagliare perpendicolarmente il tessuto prelevato. In questo modo si può osservare il villo in tutta la sua altezza.

Effetti della dieta priva di glutine

Se il paziente viene sottoposto a una dieta priva di glutine, si avrà una progressiva ricrescita dei villi intestinali: inizialmente saranno corti e somiglianti a delle circonvoluzioni cerebrali, successivamente si allungheranno diventando simili a foglie (“villi fogliacei”) e infine torneranno normali, ossia con aspetto digitiforme.

Procedura e diagnosi della biopsia

La biopsia viene effettuata a livello duodenale tramite un’esofago-gastro-duodenoscopia, con cui si possono vedere diversi gradi di danno duodenale. L’entità del danno non correla con l’entità dei sintomi e della malattia. Le lesioni successivamente descritte non sono patognomoniche per malattia celiaca, ma indicano semplicemente un’enteropatia, quindi, è il medico che deve integrare questi risultati e altri fattori per fare diagnosi.

Classificazione di Marsh-Oberhuber

Classificazione di Marsh-Oberhuber:

- Lesione di tipo 1 o infiltrativa: mucosa non alterata, aumento dei linfociti intraepiteliali (più di 25 linfociti per 100 cellule epiteliali); tipico dei pazienti con dermatite erpetiforme.

- Lesione di tipo 2 o iperplastica: villi ancora di altezza normale ma cripte iperplastiche e approfondite, dovuto ad un aumento dell’attività proliferativa; aumento dei linfociti intraepiteliali;

- Lesione di tipo 3 (a/b/c a seconda della gravità) o distruttiva: villi corti o tozzi con rapporto villo/cripta 1:1 (può esserci anche atrofia completa dei villi nei casi più gravi), fitto infiltrato infiammatorio a livello della lamina basale;

- Lesione di tipo 4 o ipoplastica: atrofia dei villi senza iperplasia delle cripte.

Classificazione Corazza-Villanacci

Classificazione Corazza-Villanacci (più utilizzata):

-

- Grado A: corrisponde ai tipi 1 e 2 della classificazione di Marsh-Oberhuber à non è presente atrofia dei villi.

- Grado B1: corrisponde ai tipi 3a e 3b della classificazione di Marsh-Oberhuber à i villi si presentano con diversi gradi di atrofia, meno grave.

- Grado B2: corrisponde al tipo 3c della classificazione di Marsh-Oberhuber à i villi sono completamente atrofici, non è riconoscibile nemmeno un loro abbozzo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza dell'orientamento della biopsia del duodeno nella caratterizzazione delle lesioni?
  2. L'orientamento della biopsia è cruciale per evitare artefatti che possono far apparire i villi falsamente accorciati. La muscolaris mucosae deve essere posizionata su carta bibula per evidenziare correttamente i villi e permettere un taglio perpendicolare del tessuto.

  3. Come si manifesta la ricrescita dei villi intestinali in un paziente che segue una dieta priva di glutine?
  4. Inizialmente, i villi saranno corti e simili a circonvoluzioni cerebrali, poi si allungheranno diventando simili a foglie ("villi fogliacei") e infine torneranno normali con un aspetto digitiforme.

  5. Qual è la differenza tra la classificazione di Marsh-Oberhuber e quella di Corazza-Villanacci?
  6. La classificazione di Marsh-Oberhuber descrive le lesioni in quattro tipi basati su alterazioni specifiche dei villi e delle cripte, mentre la classificazione di Corazza-Villanacci è più utilizzata e semplifica in gradi A, B1 e B2, correlando con i tipi di Marsh-Oberhuber e specificando il grado di atrofia dei villi.

Domande e risposte