alessandro_gras
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Concetti Chiave

  • I laparoceli possono variare in dimensioni, influenzando la gravità delle complicanze; le forme più grandi possono causare alterazioni significative.
  • Esistono vari tipi di laparoceli in base alla posizione: mediani, laterali e di confine, ciascuno con sottocategorie specifiche.
  • La classificazione dei laparoceli si basa anche sulle dimensioni della porta erniaria, distinguendo tra piccoli, medi, grandi e giganti.
  • La classificazione di Chevrel collega la sede anatomica del laparocele con le dimensioni e le recidive, suddividendo ulteriormente i laparoceli mediani e laterali.
  • L'importanza di distinguere tra laparocele-lesione e laparocele-malattia per una corretta diagnosi e trattamento è fondamentale.

Indice

  1. Tipologie di laparoceli
  2. Classificazione anatomo-topografica
  3. Classificazione di Chevrel

Tipologie di laparoceli

I laparoceli possono essere di piccole o grandi dimensioni. I laparoceli di piccole dimensioni non determinano gravi complicanze croniche (analoghe a quelle già descritte nella patologia erniaria).

I laparoceli di grandi dimensioni possono determinare importanti alterazioni dei muscoli, dei visceri e respiratorie, che definiscono la cosiddetta malattia da laparocele. Non bisogna dunque confondere il laparocele-lesione con il laparocele-malattia.

Classificazione anatomo-topografica

Dal punto di vista anatomo-topografico si distingue tra:

- laparocele mediano, che a sua volta può essere peri-ombelicale, sotto-ombelicale, sopra-ombelicale o xifo-pubico;

- laparocele laterale, che può essere pararettale o transrettale;

- laparocele di confine, così definito poiché localizzato in prossimità di strutture ossee o cartilaginee, che a sua volta può essere sotto-costale, lombare o localizzato in fossa iliaca.

In base alla dimensione della porta erniaria (diametro espresso in centimetri quadrati), i laparoceli vengono classificati in: piccoli (10); giganti (>20).

Classificazione di Chevrel

Un’altra classificazione utilizzata per i laparoceli è la classificazione di Chevrel, che mette in rapporto la sede anatomica di insorgenza, le dimensioni e le recidive. In particolare, in base alla sede di insorgenza, il laparocele mediano (M) viene classificato in M1 (epigastrico), M2 (mesogastrio), M3 (ipogastrico) e M4 (xifo-pubico); il laparocele laterale viene classificato in: L1 (sotto-costale); L2 (trasverso), L3 (iliaco) ed L4 (lombare).

Domande e risposte