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Concetti Chiave

  • La pubblicità commerciale è utilizzata dalle imprese per conquistare o mantenere clienti, concentrandosi su specifiche fasce di consumatori.
  • La pubblicità collettiva viene promossa da associazioni di imprese per sostenere un prodotto comune, includendo anche elementi informativi.
  • Gli enti pubblici usano la pubblicità per raggiungere obiettivi di interesse pubblico, come promuovere il turismo o prodotti locali.
  • Le associazioni senza scopo di lucro sviluppano campagne pubblicitarie con finalità educative e sociali, come la difesa dell'ambiente.
  • La pubblicità può anche sensibilizzare su temi civili e sociali, oltre al suo scopo economico primario.
I tipi di pubblicità

Anche se la funzione primaria della pubblicità è sempre e comunque prettamente di tipo economico, talvolta il suo obiettivo è quello di sensibilizzare il cittadino su grandi temi di impegno civile e sociale. Quindi la pubblicità può essere distinta in:

  • pubblicità commerciale: è sostenuta da un'impresa per conquistare, ampliare o conservare una determinata fascia di consumatori;
  • Pubblicità collettiva: è sostenuta da un'associazione di imprese con lo scopo di rilanciare o sostenere un loro comune prodotto. In questo caso la pubblicità fornisce anche elementi informativi sul prodotto reclamizzato. Ad esempio è tale la pubblicità realizzata dalle associazioni italiane dei produttori di birra, di latte;
  • Pubblicità di enti pubblici: attuata su scala nazionale o regionale, si prefigge scopi di interesse pubblico, come potenziare il consumo di prodotti alimentari tipici locali, promuovere il turismo;
  • Pubblicità di associazioni senza fine di lucro: fornisce indicazioni generali di tipo educativo e ha scopi sociali e umanitari. Appartengono a questo tipo le campagne definite Pubblicità Progresso per la difesa dell'ambiente, per i diritti del bambino.
  • Domande e risposte