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Concetti Chiave

  • I ricevitori AM ricevono segnali modulati in ampiezza tra 535 Hz e 1605 kHz, con canali distanziati di 10 kHz.
  • Possono ricevere trasmissioni anche in onde lunghe e corte, offrendo una maggiore versatilità.
  • Di giorno, le onde medie si propagano lungo la superficie terrestre fino a centinaia di chilometri.
  • Di notte, la rifrazione ionosferica estende la portata a migliaia di chilometri.
  • Esistono diversi tipi di ricevitori: portatili a batteria, per autovetture a 12V, e alimentati a rete 220V con potenze variabili.
Ricevitori AM per radiodiffusioni
I ricevitori AM per radiodiffusioni sono in grado di ricevere segnali modulati in ampiezza in una banda di frequenza compresa tra 535 Hz e 1605 kHz; la distanza tra i canali è dell'ordine di 10 kHz.
Spesso i radioricevitori AM consentono anche la ricezione delle trasmissioni in onde lunghe ed in onde corte.
In onde medie la propagazione delle onde elettromagnetiche avviene lungo la superficie terrestri di giorni; un trasmettitore di alcune decine di kW di potenza di uscita può servire una regione compresa in un raggio di alcune centinaia di Km.
Di notte la rifrazione ionosferica consente una propagazione a maggiore distanza; il raggio di operazione può essere di diverse migliaia di km.
I ricevitori AM possono essere così considerati:
- ricevitori portatili, con alimentazione a batteria interna.
Sono caratterizzati dalle piccole dimensioni, dall'alimentazione a batteria e dalla modesta potenza di uscita, al massimo di alcune centinaia di mW.
- ricevitori per autovetture. Sono caratterizzati da una tensione di alimentazione a 12V e da una discreta potenza di uscita, dell'ordine di alcuni Watt.
- ricevitori alimentati alla tensione di rete. Sono caratterizzati dal fatto di essere alimentati alla tensione di rete 220V e dalla elevata potenza di uscita.

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